Incontro: OSTINATO E CONTRARIO | Monza

Incontro con Giulio Di Meo 
Arci Scuotivento – Monza 
Domenica 17 febbraio 2019 – Ore 19.30

Si terrà all’Arci Scuotivento di Monza, domenica 17 Febbraio, l’incontro “Fotografia sociale: tra documentazione e memoria” con il reporter Giulio Di Meo. Una serata per parlare di fotogiornalismo, di immagini che documentano ma che al tempo stesso diventano custodi della memoria. Immagini come memoria storica ma anche generatrici di una memoria fisica attiva nel presente. Immagini che danno vita ad una variegata geografia della vita umana, in tutte le sue forme e in tutti i suoi bisogni. Sempre di più corriamo il rischio di arroccarci nelle nostre convinzioni, perimetrando il mondo su quello che vediamo, rassicurandoci nella nostra identità. La fotografia dovrebbe costringerci alla memoria del presente, consegnando alla nostra vista i volti di altri uomini che vivono questo pianeta oggi, contemporaneamente a noi: non tutti vivono come noi, non tutti sono come noi, non tutti sono quello che noi immaginiamo. I loro volti si animano su sfondi che non sono quelli della nostra esperienza e aprono, allargano, valicano i confini che avevamo comodamente posto al nostro modo di intendere la vita.
Ed ecco allora che questa “geografia dell’umanità” si fa composita, multiforme, inquietante e mette in crisi, se lo vogliamo, le nostre certezze. Narrando questa geografia la fotografia può diventare veicolo per un cambiamento personale, sociale e politico, attraverso immagini che non restano un semplice sguardo pietoso ma diventano strumento per contribuire alla costruzione di una società meno arroccata e prepotente.

Durante la serata verranno presentati i libri prodotti dal fotografo (Pig Iron, Sem Terra, Il Deserto intorno) e proiettati alcuni suoi lavori, inoltre verrà presentata la rivista Witness Journal, primo mensile di fotogiornalismo online in Italia, fondato da Amedeo Novelli nel 2007. In più di dieci anni sono stati pubblicati 101 numeri della rivista. Nel gennaio 2016 Witness Journal è diventata anche un’associazione con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura fotografica e dell’informazione attraverso le attività editoriali, la formazione in ambito fotogiornalistico e la fotografia come strumento di integrazione e socializzazione.

Durante la serata verrà inaugurata anche la mostra fotografica “La mafia non esiste”, frutto del workshop fotografico svolto, ad Agosto 2018,  durante il campo antimafia organizzato da Arci Lecco. Gli scatti esposti parlano di impegno e creatività giovanile, dell’entusiasmo che i partecipanti al campo hanno messo sia nello svolgere le attività pratiche tipiche del campo di lavoro che quelle più formative o creative. Fotografie che mostrano una realtà sociale troppo spesso scarsamente messa in luce, fatta dei luoghi, delle istituzioni, dei testimoni della lotta alla criminalità organizzata che i partecipanti hanno potuto conoscere durante il campo. Scatti da cui traspaiono le riflessioni e gli interrogativi dei giovani sull’importanza e sul significato sociale che sta alla base dell’atto dell’atto della confisca, da cui si percepisce la dimensione comunitaria e creativa della ‘rioccupazione’ di questi spazi, l’entusiasmo nella collaborazione alla costruzione di comunità alternative alle mafie.

Fotografie di: Chiara Compagnucci, Michele Dell’oro, Giulio Di Meo, Davide Gloria, Marika Ikonomu, Andrea Mancuso, Piersandra Pedrazzini e Irene Starita.