Mostra: NOSSA LUTA NOSSA TERRA | Como

22 Gennaio -10 Febbraio 2019
Sul Confine, via alla Torre – Cavallasca (Co)

Una mostra fotografica sul MST “Movimento Sem Terra” dello stato del Cearà in Brasile, esposta a Cavallasca dal 22 gennaio al 10 febbraio e frutto di un workshop di fotografia sociale organizzato da Arcs e MST. Una mostra per condividere un’esperienza importante e per fare conoscere una realtà di vita e di lotta di cui nessuno parla.

Domenica 27 gennaio, alle ore 19.00, ci sarà anche un incontro per parlare di Sem Terra con Valentina De Lorenzis una delle fotografe che ha partecipato all’esperienza in Brasile.

Il Brasile viene comunemente rappresentato con un’iconografia spesso derivata da luoghi comuni e stereotipi, che, anche se reali, sono soltanto delle semplificazioni di una realtà culturale, economica e sociale ben più complessa. Nasce quindi l’esigenza di avvicinarsi, anche attraverso la fotografia, a visioni della realtà brasiliana meno conosciute, in quanto solo sfiorate o per nulla toccate dalle vie della comunicazione. I Sem Terra sono gruppi di agricoltori e braccianti che hanno creato un’organizzazione finalizzata alla conquista dei diritti delle comunità rurali e per una riforma agraria equa: lottano contro lo strapotere dei grandi proprietari terrieri, per garantire alla popolazione un luogo in cui vivere e coltivare ciò che serve alla sopravvivenza delle comunità; occupano i terreni lasciati incolti dai latifondisti e lottano per il diritto alla terra. Il Movimento dei Sem Terra ha segnato in modo indelebile la storia del Brasile ed è oggi il movimento sociale più grande dell’America Latina.

Questo reportage raccoglie “istananee” di vita quotidiana, immagini scattate da un gruppo di 8 fotografi italiani provenienti da diverse regioni e da 6 militanti del Movimento Sem Terra dello stato del Cearà, durante un workshop di fotografia tenuto dal fotografo Giulio Di Meo nell’agosto del 2015.

Camminare ogni giorno all’interno degli accampamenti e degli assentamenti dell’MST, entrare nelle case e nelle baracche, vivere ospiti delle famiglie è stato un modo unico per intessere rapporti e relazioni, che ognuno ha poi ripreso ed interpretato con la propria sensibilità. Le immagini esposte hanno lo scopo di rappresentare uno sguardo “partecipato” sulla realtà quotidiana, sugli ideali condivisi e sulla vita delle persone e delle comunità visitate; intendono raccontare cosa significhi farne parte.

Questo viaggio è stata un’esperienza così complessa, che è andata molto oltre un semplice workshop di fotografia. Ognuno è rientrato con un bagaglio sulle spalle ben oltre il proprio zaino.

Fotografie di: Enrica Barberis, Laura Bertazzoni, Marta Catalano, Valentina De Lorenzis, Francesca Di Pietro, Daniela Ferranti, Carmen Gabrielle, Elitiel Guedes, Aurelio Andrea Merlini, Aline Oliveira, Tiago Pereira, Gemma Romano, Gene Santos, Erius Taragi.