Inaugura il prossimo 05 giugno alle 18.00 la mostra Express your Art/Italia con le foto di Giulio Di Meo: il mondo del caffè raccontato attraverso le immagini dei luoghi simbolo dell’espresso e del suo rituale.
Dai locali storici di Torino alle pasticcerie nel cuore di Milano, dai nuovi locali di Rimini ai bar di Matera passando per l’eleganza dei tipici caffè di Bari: sono alcune delle immagini della Mostra “Express your Art”, che verranno esposte a Palazzo Bovara a Milano dal 05 al 14 giugno, nell’ambito di Photofestival 2017 rassegna fotografica organizzata da AIFoto, diffusa sulla città metropolitana, di cui Gruppo Cimbali è main sponsor. La mostra è stata inoltre inserita nel palinsesto di Milano PhotoWeek, un insieme diffuso di eventi dedicato alla promozione e valorizzazione della fotografia d’autore, in programma dal 05 all’11 giugno, voluta dall’Assessorato alla Cultura di Milano.
La mostra degli scatti di Giulio Di Meo è un estratto di “Faema Express your art”, ospitata fino a fine aprile scorso nell’Hangar 100 di MUMAC, Museo della macchina per caffè di Gruppo Cimbali, mostra che ha raccontato tramite gli scatti di 8 grandi fotografi la realtà di Faema nel mondo attraverso l’esperienza nei luoghi di consumo del caffè espresso.
L’intera mostra è oggi patrimonio del brand Faema che, a partire dall’esposizione a Palazzo Bovara, verrà portata in giro per il mondo, nella sua versione integrale o in parti, in tutti quei luoghi dove si celebra l’arte del caffè e il gusto per lo stile italiano. Nell’ariosa cornice del palazzo neoclassico nel centro di Milano, sarà esposta la selezione degli scatti realizzati per Express your Art da Giulio Di Meo, abituato ad entrare nelle questioni più attuali per raccontarle, a volte in chiave di denuncia, altre di divulgazione, altre di curioso e disincantato approfondimento.
“Questo reportage – ha detto Lisa Codarri, che per Gruppo Cimbali ha seguito il progetto, curato dalla rivista di cultura fotografica EyesOpen! – è una fedele rappresentazione di quello che il caffè, e in particolare l’espresso, rappresenta in Italia. Dopo questa esposizione, la mostra inizierà il suo viaggio: in Italia in primis e all’estero poi, perché l’arte e il linguaggio delle immagini, così come l’espresso, sono genuinamente internazionali e non conoscono confini”.
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