Mostra: COSTRUIRE RESILIENZA | Roma

Costruire resilienza – I protagonisti del progetto PONTI in Senegal
Mostra di Giulio Di Meo

Mercoledì 24 luglio 2019 
Casa Internazionale delle Donne – Roma

Mercoledì 24 luglio a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, si terrà l’evento conclusivo del progetto PONTI, un momento di riflessione e dialogo su cooperazione, sviluppo locale e migrazioni alla luce delle esperienze e delle buone pratiche. Si discuterà di cooperazione, migrazioni, inclusione sociale e integrazione economica, puntando l’attenzione sulla relazione tra migrazione e sviluppo e sul ruolo delle diaspore e della migrazione circolare.

Durante l’evento sarà visitabile la mostra “Costruire Resilienza: i protagonisti del progetto Ponti” di Giulio Di Meo, un viaggio fotografico in Senegal dalle periferie urbane ai villaggi del Sahel alla scoperta dei luoghi in cui è stato realizzato il progetto PONTI, attraverso le storie dei suoi protagonisti: giovani e meno giovani, donne e uomini, studenti, imprenditori, agricoltori, pescatori, artisti.

PROGRAMMA
9.30 – 10.00
Registrazione e visita alla mostra fotografica

10.00 – 11.15
👉 Saluti istituzionali
👉 Nadan Petrovic (Università La Sapienza) – Introduzione
👉 Elena Ambrosetti e Teresa del Vecchio (EuroSapienza) – Analisi buone pratiche progetto
👉 Yayi Bayam Diouf (Collectif des Femmes pour la Lutte Contre l’Emigration Clandestine – Coflec)
👉 Tsigie Haile (WISE :- Organization for Women in Self Employment)
👉 Aly Youm (Federazione Associazioni Senegalesi Triveneto)

11.15 – 11.30
Coffe break

11.30 – 13.00
👉 Summit Nazionale delle Diaspore – Il ruolo delle associazioni delle diaspore nei processi di sviluppo (tbc)
👉 Giulia Taccetti (Oxfam Italia) – Investimenti e diaspore
👉 Andrea de Georgio (Internazionale) – L’attivismo e la partecipazione giovanile in Africa occidentale come alternativa all’emigrazione
👉 Maria Grazia Panunzi (AIDOS Associazione italiana donne per lo sviluppo) – Donne, migrazioni e sviluppo, un approccio di genere

Modera Alessandra Fabbrettii (Giornalista Agenzia di stampa DIRE)
Conclusioni Silvia Stilli, Arcs Culture Solidali

Il progetto PONTI, Inclusione sociale ed economica, giovani e donne, innovazione e diaspore

Un ricco partenariato mobilitato per il rafforzamento della resilienza delle comunità a forte rischio migratorio e la promozione del ruolo “ponte” delle diaspore, così nasce il progetto PONTI, coordinato da ARCS Culture Solidali con il coinvolgimento di ONG italiane e internazionali, associazioni delle diaspore, organizzazioni di base e istituzioni locali, cooperative e GIE in Etiopia e Senegal.

In Senegal nelle grandi periferie urbane così come nelle aree rurali, il Progetto PONTI ha inteso innanzitutto contribuire ad ampliare le opportunità di impiego dignitoso, sviluppando le capacità e le competenze tecniche, ma anche promuovendo le opportunità e favorendo la creazione di microimprese in settori produttivi sostenibili, ad alta capacità occupazionale o con un impatto positivo sull’ambiente e la comunità. Ci si è rivolti soprattutto ai giovani e alle donne, promuovendo un approccio integrato e un accompagnamento mirato.

Insieme a istituzioni locali e nazionali, giovani operatori del sociale e artisti, si è puntato inoltre a migliorare il dialogo tra le organizzazioni della società civile e le istituzioni e a sviluppare attraverso diversi strumenti di comunicazione una riflessione comune per parlare di opportunità, sviluppo locale, cooperazione e migrazioni.