LIBRI, PROGETTI E DONAZIONI

Cari amici,

grazie alle vendite dei libri Il Deserto Intorno, Sem Terra e Pig Iron a gennaio siamo riusciti a donare quanto promesso a sostegno delle realtà fotografate. Donazioni fatte con grande gioia e con l’obiettivo di dimostrare come la fotografia, oltre ad informare, possa diventare uno strumento per realizzare piccole azioni concrete.

Il Deserto IntornoLa prima donazione, di 3mila euro, è andata all’Associazione delle famiglie dei prigionieri e desaparecidos Saharawi (Afapredesa). Come raccontato nel libro Il Deserto Intorno, quest’associazione monitora la drammatica situazione dei diritti umani, causata dall’invasione marocchina, nei territori occupati del Sahara Occidentale. Nonostante sia stata bandita dal governo marocchino, continua a svolgere quotidianamente un lavoro di ricerca sulla sorte dei desaparecidos Saharawi, cercando di alleviare l’angoscia delle famiglie delle vittime.

Alle gravi difficoltà dei campi profughi saharawi, si sono aggiunti i danni causati da una violenta alluvione che ha distrutto centinaia di tende e case costruite con mattoni di sabbia, provocando decine di feriti e oltre 25mila sfollati. Anche la sede di Afapredesa ha subito gravi danni strutturali. Per questo motivo i fondi raccolti saranno utilizzati per la ricostruzione della sede.

03 SemTerra di Giulio Di MeoLa seconda donazione, di mille euro, è stata fatta alla Scuola Nazionale Florestan Fernandes (Enff) del Movimento Sem Terra e si aggiunge a quella di febbraio 2015, sempre di mille euro. La Scuola è stata ideata e costruita nella prima metà degli anni 2000 dal Mst per formare politicamente la classe contadina, con l’obiettivo di permettere a quest’ultima di comprendere la realtà, intervenire nelle questioni di attualità e superare le difficoltà quotidiane. In pochi anni è diventata un centro di grande rilevanza per il processo di formazione non solo dei militanti del Mst ma anche di tante altre organizzazioni principalmente dell’Africa, dell’America Latina e dei Caraibi.

Libro_pig-iron_002L’ultima donazione, sempre di mille euro, alla rete Justiça nos Trilhos. Come raccontato nel libro Pig Iron, nel Nordest del Brasile si trova la miniera di ferro più ricca del mondo, dalla quale partono ogni giorno tonnellate di ferro trasportate dal treno più lungo del mondo attraverso villaggi del Parà e del Maranhão, che ne vedono solo i danni sociali e ambientali.

La rete brasiliana ha deciso così di utilizzare il teatro popolare come strumento di formazione e autocoscienza per le comunità, per formarne i leader affinché sappiano cosa sta succedendo attorno a loro, si uniscano ad altri gruppi sociali che soffrono problemi simili, scoprano quali sono le maniere più efficaci per organizzarsi e difendere i loro diritti.

I primi 4mila euro, donati tra il 2013 e il 2014, sono serviti alla realizzazione dello spettacolo teatrale Buraco. Um panfleto profundo, realizzato dalla giovane compagnia teatrale “Juventude pela Paz” in moltissimi villaggi. Quest’ultima donazione vuole sostenere uno spettacolo ancora più grande ad impegnativo: una Quadrilha Junina. Si tratta di una danza popolare tipica del Nordest del Brasile, attraverso la quale si parlerà della comunità di Piquiá de Baixo, da trent’anni vittima dell’inquinamento e dell’esclusione a causa del sistema industriale, minerario e siderurgico.

Un grazie di cuore a tutti voi che avete sostenuto questi progetti. In particolare ringrazio Arci, Arcs, Witness Journal, Justiça nos Trilhos, Movimento Sem Terra, Ya basta, Fratelli dell’Uomo, Comitato Amig@s MST-Italia, Eyes Open, Archivio Fotografico Italiano, Collettivo FotoSocial, Shoot4Change, Coordinamento delle Associazioni di Solidarietà con il popolo Saharawi Emilia Romagna, Coordinamento Toscano a Sostegno della Repubblica Saharawi, Cooperativa Sociale Chronos, Rio de Oro Onlus, tutti i miei studenti e in particolar modo gli allievi degli ultimi corsi brasiliani e bolognesi.