ROMERÍAS DE MAYO

Workshop di Fotografia Sociale | Cuba

28 aprile | 07 maggio 2016

Dal 2007 l’ARCI e la sua ONG, ARCS, promuovono e organizzano dei workshop di reportage, tenuti dal fotografo Giulio Di Meo, con l’obiettivo di avvicinare giovani italiani a determinate realtà e problematiche attraverso la fotografia sociale.

Dopo le due edizioni precedenti del corso, durante le quali si è cercato di scoprire e mettere a confronto la città de La Habana con le zone periferiche e quelle rurali, quest’anno si è deciso di incentrarsi sulla cultura e in particolare quella giovane promossa dall’Associazione Hermanos Saíz (AHS) che riunisce e promuove i giovani artisti cubani.

Programma: Ogni anno, tra il 1° e l’8 maggio, si svolge ad Holguín, città orientale dell’isola, Las Romerías de Mayo, la più importante manifestazione artistica che riunisce artisti di tutto il paese e che ogni anno vede una partecipazione sempre maggiore anche di artisti stranieri.

La città di Holguín per questo evento si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Teatro, musica, arte plastica, letteratura, esposizioni, dibattiti e workshop riempiono le strade, le piazze, i teatri e le gallerie coinvolgendo tutta la popolazione e gli appassionati che in questa data si danno appuntamento qui.

Quest’anno la XXIII Romerías de Mayo, durante la quale si celebreranno i 30 anni dell’AHS, sarà dedicata al 90° compleanno di Fidel Castro, leader storico della Rivoluzione Cubana e una delle principali figure della sinistra politica del continente.

Questa festa, ormai diventata popolare, trae le sue origini da una festività cattolica. Nel periodo coloniale il frate francescano Antonio Joseph Alegre mise una croce nella parte alta di Holguín (conosciuta come la Loma de la Cruz), seguendo l’usanza spagnola di collocare una croce nei luoghi più alti vicino alle popolazioni al fine di prevenire epidemie, malefici o catastrofi naturali. I cittadini cominciarono subito a salire la collina per pregare sotto la croce e chiedere miracoli. Questo fatto religioso è quello che, molto tempo dopo, si è trasformato in questa festa che è inaugurata proprio con un pellegrinaggio fino alla croce.

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Foto di Giulio Di Meo

Oggi, e dal 1994, Las Romerías de Mayo sono riemerse dall’entusiasmo dei giovani dell’AHS che l’hanno trasformato in un evento che coniuga la tradizione e la modernità. Attualmente il Festival inizia con la bellissima sfilata di auto dal parco centrale della città di Holguín al Bosque de los Héroes fino a mezzanotte. La mattina seguente si tiene la sfilata inaugurale, alla quale partecipa l’intera popolazione della città che porta El Hacha de Holguín fino alla Loma de la Cruz, dove la sfilata si conclude con un concerto. El Hacha de Holguín, un manufatto che i gruppi agro-forestali dell’isola usavano nelle loro cerimonie e nei loro rituali, oggi è diventato l’emblema de Las Romerías de Mayo, riprodotto con cartapesta dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti “El Alba”. Tutta la città è in festa fino all’8 di maggio di sera quando El Hacha viene issata sull’edificio più alto della parte nuova di Holguín, dove viene piantato un albero affinché questa tradizione continui a crescere.

Così ogni anno, a maggio, con Las Romerías de Mayo si fondono la tradizione e la modernità trasformando Holguín nella Capitale dell’Arte Giovanile, dove sono presenti gli artisti più rappresentativi della cultura nazionale e internazionale, oltre ai migliori progetti dell’Associazione Hermanos Saíz di ogni provincia di Cuba.

Durante questo workshop, oltre a Las Romerías de Mayo, sono previsti due giorni anche a Santiago di Cuba, una delle città più antiche di tutta l’isola della quale è stata capitale, prima dell’Avana. Questa città è famosa per la sua vivacità culturale, in modo particolare per quanto riguarda la musica, poiché ospita più di un festival di musica cubana. Santiago infatti è conosciuta come la culla di generi musicali – come il son ed il bolero latino americano – probabilmente per la forte componente afroamericana della popolazione.

Ai partecipanti italiani si affiancheranno alcuni giovani cubani appassionati di fotografia. Il corso, oltre all’obiettivo di guidare i partecipanti nello sviluppo di un progetto fotografico, è anche un’esperienza di scambio, confronto e dialogo tra italiani e cubani.

Il workshop si svilupperà in nove giorni, durante i quali si analizzeranno le diverse fasi necessarie alla realizzazione di un reportage: l’idea, la pianificazione del progetto, il lavoro sul campo, l’editing e la presentazione finale del progetto. Ogni giorno si andrà in giro a fotografare, provando a catturare “istantanee” che raccontino la vita e le attività dei cubani. Le serate saranno dedicate all’editing delle foto scattate, con discussione e confronto tra i vari partecipanti. Quotidianamente saranno selezionate le immagini migliori che andranno a formare, alla fine del corso, il portfolio personale. Con le foto più rappresentative saranno realizzate una presentazione multimediale e una mostra collettiva sia a Cuba che in Italia.

Date del workshop: 28 aprile – 07 maggio 2016

Luogo: Santiago/Holguín – Cuba

Costo del workshop: La quota di partecipazione è di 2.300 euro e comprende viaggio A/R, visto, vitto, alloggio, assicurazione, spostamenti interni e ogni altro costo riferito alla realizzazione del corso in loco.

Iscrizioni: Le iscrizioni sono aperte fino al 30 Marzo 2016.

Per iscriversi al campo occorre inviare la scheda d’iscrizione scaricabile dal sito ARCS, inviare una prima rata della quota di partecipazione e leggere con attenzione il regolamento per i workshop fotografici. Gli iscritti saranno contattati subito dopo la scadenza del campo per effettuare il versamento della quota entro i termini stabiliti da ARCS.

Alloggio: Si alloggerà in stanze doppie presso casas particulares. Le casas particulares sono come i nostri B&B, sono cioè delle case private che per legge possono affittare stanze a stranieri. Uno degli aspetti più interessanti di risiedere in case particolar è quello di contribuire all’economia della comunità locale.

Proseguimento delle attività dopo il campo: In base all’interesse dei partecipanti, è prevista la possibilità di organizzare una mostra fotografica dove esporre gli scatti dei partecipanti, raccontando così la propria esperienza e sensibilizzando sulle tematiche sociali cubane documentate.

Per qualsiasi informazione potete scrivere a: campidilavoro@gmail.com, info@giuliodimeo.it

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Foto di Giulio Di Meo

Workshop organizzato in collaborazione con l’ARCI e l’Asociación Hermanos Saíz (AHS).

Arci Culture Solidali – ARCS

ARCS è l’Ong del sistema ARCI. Nasce nel 1985 con l’obiettivo di perseguire, nell’ambito della solidarietà, della cooperazione, del volontariato internazionale, l’affermazione del processo di partecipazione democratica attiva delle cittadine e dei cittadini, attraverso la promozione di tutte le forme di aggregazione e associazionismo civile, per un mondo di diritti globali e di pace, più giusto e socialmente sostenibile. ARCS organizza ogni anno campi di lavoro allo scopo di promuovere le relazioni tra i membri dell’associazione e i beneficiari dei progetti ARCS all’estero.

Asociación Hermanos Saíz – AHS

La AHS riunisce i giovani artisti cubani ed è presente in tutto il territorio con più di 4.000 iscritti di tutti i settori delle arti e della cultura. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere i giovani musicisti, artisti audio-visuali, artisti plastici, sceneggiatori, attori e scrittori di Cuba e del mondo intero che, grazie agli spazi, alle risorse e alla promozione dell’associazione, hanno l’ opportunità di mettere in mostra il proprio talento. Da 5 anni l’AHS collabora con l’ARCI in progetti di cooperazione internazionale e nella promozione di un intenso scambio culturale tra i giovani dei due paesi.