Presentazione: OLTRETORRENTE RESISTENTE

Presentazione del lavoro finale dei workshop con Giulio Di Meo

19 gennaio 2017 | Ore 18.00

Chourmo EnoLibreria – Parma

“Con l’ardore si brucia la vita in fretta, ma è per splendere più intensamente”.

Queste parole del poeta Esenin tornano in mente allo scrittore Pino Cacucci pensando all’Oltretorrente di Parma, a cui ha dedicato uno dei suoi libri.

L’Oltretorrente degli Arditi del Popolo capeggiati da Guido Picelli, che nell’agosto del 1922 innalzarono le barricate e si ribellarono al fascismo. L’Oltretorrente che nello scorrere del tempo non ha esaurito la sua carica vitale e controcorrente. A questo quartiere è dedicato l’evento Oltretorrente Resistente, iniziativa di Giulio Di Meo in collaborazione con l’associazione di documentazione sociale Le Giraffe e ArtLab Occupato.

L’appuntamento è giovedì 19 gennaio dalle 18 alle 21 a Chourmo EnoLibreria dove sarà presentato attraverso immagini e dialoghi l’esito di due workshop di fotografia sociale realizzati in ottobre e in novembre 2016 in Oltretorrente, condotti da Giulio Di Meo, fotografo indipendente, impegnato nell’ambito del reportage e della didattica, presidente dell’associazione Witness Journal.

Insieme a lui diciassette fotografe e fotografi hanno percorso l’Oltretorrente nelle strade, nelle piazze, nei circoli, nei locali di aggregazione sociale per incontrare i volti della sua gente, che oggi rappresenta un tessuto multicolore, e quelli dei suoi borghi in cui convivono il vecchio e il nuovo. Un workshop alla ricerca dell’umanità e dell’interazione che vivono ancora in una realtà seppur complessa e generalmente rappresentata a senso unico.

Le immagini sono di Piero Adamoli, Fabrizio Bertolini, Katia Conti, Flavia Corradi, Claudia Ghirardi, Alessandro Giroldini, Piero Grigatti, Mauro Leoni, Antonella Longobardi, Fabrizio Martelli, Rosanna Messana, Stefania Mussatti, Patrizia Neri, Giulia Pantò, Chiara Tedeschi, Gianni Torelli, Guido Zoni.

Chourmo EnoLibreria

via Imbriani, 56 – Parma