Tra sabbia e terra – Il progetto Souff

SENEGAL #2

Tra sabbia e terra

Il Sahel si estende tra il deserto del Sahara a nord e la savana del Sudan a sud, attraversa 12 Stati dell’Africa subsahariana. Un territorio arido e complicato, con un clima ostile, dove sabbia e terra vanno via via fondendosi e ogni sera la prima sembra aver vinto la battaglia quotidiana. Nel Sahel senegalese, nel villaggio di Nguith, il progetto Souff (terra in Wolof) ha il duplice obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro e lottare contro la desertificazione.

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SOUFF – SOstegno e cosvilUppo per il raFForzamento della comunità di Linguère

Il Sahel si estende tra il deserto del Sahara a nord e la savana del Sudan a sud, attraversa 12 Stati dell’Africa subsahariana (Gambia, Senegal, Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Camerun, Ciad, Sudan, Sud Sudan ed Eritrea). Un territorio arido e complicato, con un clima ostile, dove sabbia e terra vanno via via fondendosi e ogni sera la prima sembra aver vinto la battaglia quotidiana. Nel Sahel senegalese, il villaggio di Nguith, nel dipartimento di Linguère, le difficili condizioni climatiche e le poche opportunità lavorative hanno spinto tanti giovani a partire. Qui rimangono solo donne, anziani e bambini, i giovani emigrano prima per la capitale senegalese e poi, chi riesce e tra mille pericoli, per l’Europa.

A Nguith è partito il progetto di ARCS “SOUFF – SOstegno e cosvilUppo per il raFForzamento della comunità di Linguère”. In Wolof, una delle lingue più parlate in Senegal, Souff significa ‘terra’ e l’obiettivo del progetto è quello di incrementare le opportunità di reddito attraverso lo sviluppo di un agro-sistema che, grazie al coinvolgimento dell’imprenditoria locale e di ritorno con i membri della diaspora Senegalese in Italia, integri la protezione dell’ambiente e la lotta alla desertificazione. A tal fine, soggetti del mondo associativo italiano e senegalese, diaspore e istituti di ricerca dei due Paesi, saranno mobilitati e collaboreranno mettendo a disposizione ciascuno le proprie esperienze e competenze, lavorando su tre assi principali: la formazione (tecnica e manageriale) delle comunità locali; l’organizzazione dei produttori e produttrici attraverso un programma di accompagnamento tecnico; la commercializzazione delle produzioni realizzate all’interno dell’agrosistema pilota.

Il progetto sta realizzando una fattoria agro-ecologica su una suerficie di 45ha attraverso l’utilizzo di tecniche permaculturali e di conservazione del suolo. Un pozzo scavato a 245m di profondità fornirà acqua per l’agricoltura attraverso un sistema di pompaggio alimentato da un sistema fotovoltaico di 40kW. L’acqua pompata sarà convogliata in un bacino idrico seminterrato di circa 1.000m3, e poi distribuita attraverso un sistema di irrigazione a goccia su una superficie agricola di circa 20ha per realizzare produzioni orticole. La restante superficie agricola sarà invece dedicata alla produzione di fieno e al pascolo di un gregge di pecore e di altri allevamenti avicoli. Circa 100 produttori locali lavoreranno nella fattoria migliorando la qualità di vita di circa 100 famiglie residenti.

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Link:

Souff 

Nutrire la terra

Non è stato facile, ma sono rimasto qui

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Tra sabbia e terra – Il progetto Souff