Monte Sole: sui sentieri della Memoria
Una mostra fotografica di Giulio Di Meo
25-27 aprile 2025
Yurta del Poggiolo “Irma Bandiera”
Parco storico di Monte Sole – Marzabotto (Bo)
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Monte Sole si prepara ad accogliere tre giorni di eventi, incontri, camminate, mostre e momenti di riflessione collettiva. Dal 25 al 27 aprile 2025, il Parco Storico si animerà con iniziative dedicate alla memoria e all’attualità della Resistenza. Tra queste, la mostra fotografica Monte Sole: sui sentieri della Memoria di Giulio Di Meo — un percorso visivo che intreccia memoria e impegno civile — sarà ospitata nella Yurta del Poggiolo “Irma Bandiera”.
Nel cuore dell’Appennino bolognese, Monte Sole si erge come simbolo di resistenza, memoria e rinascita. Un luogo che, attraverso i suoi sentieri tra boschi e vallate, racconta una storia segnata da tragedie e speranza. Qui, tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, le truppe nazifasciste perpetrarono il massacro di Marzabotto. Tutta l’area venne circondata da circa 1000 soldati, tra cui elementi italiani appartenenti alla Guardia nazionale repubblicana. Divisi in 4 plotoni rastrellarono l’intera zona da sud, da nord, da est, da ovest. Bruciarono le case, uccidendo animali e persone. Il bilancio dei 7 giorni di eccidio fu di 770 vittime di cui 216 bambini, 142 ultrasessantenni, 316 donne. L’eccidio venne compiuto in 115 luoghi: paesini, case sparse, chiese. Questo atto di repressione contro la Brigata Partigiana Stella Rossa annientò intere comunità locali, lasciando cicatrici profonde nella memoria collettiva. Oggi, Monte Sole è un Parco Storico che custodisce le tracce di quel passato doloroso, trasformandole in monito per le generazioni future.
A ottant’anni dalla Liberazione, la mostra fotografica di Giulio Di Meo, Monte Sole: sui sentieri della Memoria, racconta come questi luoghi siano diventati non solo spazi di commemorazione, ma anche di incontro e riflessione. Le immagini intrecciano passato e presente, ricordandoci che la memoria non è solo un esercizio della mente, ma un atto di responsabilità collettiva. Custodire e tramandare il ricordo significa costruire, giorno dopo giorno, un domani di pace e consapevolezza.
Questa mostra invita a riflettere sul valore della memoria storica, partendo da Monte Sole, un luogo simbolo e monito contro ogni forma di barbarie. Ogni 25 aprile, queste colline diventano un punto di ritrovo per celebrare la Liberazione, non solo come ricordo del passato, ma come valore vivo, condiviso e attuale. Qui, la memoria si rinnova attraverso la festa, la partecipazione e la riflessione collettiva.
In questo contesto, la fotografia di Giulio Di Meo acquista forza non solo come documento visivo, ma come strumento per preservare, interrogare e rinnovare la memoria. I suoi scatti ci guidano lungo i sentieri dove il tempo sembra sospeso sopra le tracce visibili e invisibili della storia. Emergono i volti di chi oggi attraversa questi luoghi con consapevolezza, prendendo parte alle commemorazioni che ogni anno si rinnovano e all’incontro tra generazioni unite nel desiderio di plasmare un futuro migliore. Una fotografia che non si limita a raccontare ma che invita ad agire.
Del resto, Di Meo concepisce la fotografia non solo come uno strumento di indagine: il suo lavoro si inserisce nell’ambito della fotografia sociale, che non si limita a documentare, ma aspira a generare consapevolezza e cambiamento. Immagini che invitano a riscoprire il senso profondo del 25 aprile in un tempo in cui la memoria rischia di sbiadire sotto il peso dell’indifferenza. Attraverso le sue immagini, Monte Sole continua a parlare, a raccontare, a insegnare.
L’invito è aperto a tutti: camminare tra queste fotografie significa attraversare la storia, trasformando il ricordo in consapevolezza. Perché la memoria non è solo il passato che custodiamo, ma anche il futuro che scegliamo di costruire. Ricordare non è mai un gesto passivo: è un impegno, un atto collettivo. È, oggi più che mai, un atto di resistenza.
Antonio Oleari
Per ulteriori dettagli sul programma completo degli eventi:
Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto
Marzabotto Percorsi Antifascisti