Mostra: INTO THE BLACK BOXES OF PLATFORM URBANISM I Bologna

Un evento di un giorno organizzato da Into the Black Box e dalla Academy of Global Humanities and Critical Theory

25 Giugno 2021

Dumbo, via Casarini 19, Bologna

Programma5:00 PM Apertura della mostra “Into the Black Boxes of Platform Urbanism”5:30 PM Tavola rotonda “Platform Urbanism and Its Discontents”10:00 PM Chiusura della mostra
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Foto di Michele Lapini

Mostra “Into the Black Boxes of Platform Urbanism”

A cura di Into the Black BoxOpere di Lucia Babina, Collettivo WUXU, Davide Blotta, Ilaria Depari, Giulio Di Meo, Into the Black Box, Michele Lapini, Dario SannaLe piattaforme stanno diventando fattori cruciali nelle trasformazioni urbane. Colonizzano le città incorporando il tessuto sociale in circuiti di valorizzazione, sia simbolici che materiali. Gli abitanti diventano imprenditori in competizione sul mercato. Strade, quartieri, intere aree vengono codificate, classificate e gerarchizzate in categorie d’uso. I servizi crescono ibridando spazi materiali e digitali. Tuttavia, la presunta orizzontalità della piattaforma nasconde l’imperscrutabilità dei suoi algoritmi, della sua gestione e dei suoi meccanismi. Nonostante una narrazione basata sulle idee di progresso e condivisione, forme di dissenso si sviluppano insieme all’espansione delle piattaforme. Si contestano le condizioni di lavoro, la gentrificazione, la trasparenza dei dati, la distribuzione dei profitti.La mostra propone otto diverse prospettive sull’urbanistica di piattaforma. Ogni box del padiglione di Dumbo ospita una particolare opera di un fotoreporter o di un artista. I partecipanti all’esposizione riflettono su diverse caratteristiche dell’urbanistica di piattaforma, dalle proteste dei lavoratori agli effetti sull’ambiente. Nel loro insieme propongono uno sguardo poliedrico su questo fenomeno. Detto diversamente, la mostra invita lo spettatore a entrare negli angoli più reconditi delle piattaforme e a scoprire i meccanismi invisibili del potere che custodiscono.
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Foto di Michele Lapini

Tavola rotonda “Platform Urbanism and Its Discontents”

Interventi di Peter Mörtenböck e Helge Mooshammer (curatori del padiglione austriaco alla Biennale Architettura 2021)Relazioni di Yvonne Hütter (Marie-Curie Fellow), Lucia Babina (attivista culturale), Carmen Lael Hines (padiglione Platform-Austria)Discute Sandro Mezzadra (Università di Bologna – Accademia di Global Humanities e Teoria Critica)Riorganizzando l’accesso a un ampio spettro di ambiti fondamentali, come l’istruzione, la casa, l’assistenza sanitaria o anche l’informazione politica, le piattaforme sono destinate a diventare gli attori più potenti nella regolamentazione del nostro modo di vivere nelle città. Piattaforme digitali come Facebook, Uber, Airbnb e Amazon incarnano non solo un nuovo tipo di impresa, ma anche una forma di vita completamente nuova: dai dispositivi che maneggiamo e i servizi che usiamo ogni giorno a interi quartieri urbani che saranno sviluppati dalle grandi piattaforme nei prossimi anni. Questi cambiamenti multi-scalari sollevano domande significative sulle potenzialità e i rischi sociali dell’architettura di questi ecosistemi totalizzanti.
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Foto di Michele Lapini