Mostra: Fotografia per il cambiamento | Palermo

Fotografia per il cambiamento 

Laboratorio di fotografia di documentazione e photovoice

08 Dicembre 2024 – Hotel San Paolo Palace, Palermo

Domani, a Palermo, si inaugura la mostra “Fotografia per il cambiamento”, esito del laboratorio fotografico inserito nel progetto FQTS (Formazione Quadri Terzo Settore). Questa iniziativa, promossa dal Forum Terzo Settore, CSVnet e sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD, mira a rafforzare il ruolo del Terzo Settore nelle Regioni del Sud Italia attraverso la formazione e l’empowerment delle comunità locali.

Guidati dal fotogiornalista Giulio Di Meo, 45 partecipanti hanno esplorato il loro territorio utilizzando la fotografia documentaria e la metodologia “Photovoice”, un approccio che unisce immagini e narrazione visiva per indagare problemi sociali e stimolare cambiamenti concreti. Il laboratorio si è svolto tra giugno e dicembre 2024, culminando in una mostra che racconta temi cruciali come lo spopolamento, l’abbandono dei borghi, la resilienza delle comunità e la relazione tra partecipazione sociale e spazi pubblici.

Il progetto FQTS

Attivo da oltre dieci anni, FQTS è un programma formativo dedicato ai dirigenti del Terzo Settore meridionale, volto a rafforzare il capitale sociale immateriale nelle Regioni del Sud. A differenza di altre offerte formative, spesso focalizzate su aspetti professionalizzanti, FQTS promuove una formazione di eccellenza centrata sullo sviluppo delle competenze di rappresentanza sociale e partecipazione democratica.

Nel 2024, per la prima volta, è stato introdotto un percorso dedicato al linguaggio visivo. Inserito nell’Asse 2 del progetto, il laboratorio fotografico ha incoraggiato le organizzazioni a collaborare, documentare le problematiche locali e sviluppare nuove modalità di intervento. I partecipanti hanno affrontato temi come la cura dei beni comuni, il diritto alla mobilità e la qualità degli spazi pubblici, riconoscendone il ruolo centrale nella partecipazione democratica.

Il laboratorio fotografico

La metodologia “Photovoice”, sviluppata da Wang e Burris nel 1997, è stata il fulcro del laboratorio. Questo approccio combina fotografia e ricerca partecipativa per analizzare i bisogni di una comunità, stimolare il dialogo critico e promuovere cambiamenti sociali. Durante il percorso, i partecipanti hanno documentato le difficoltà e le risorse delle loro comunità, creando storie visive capaci di ispirare riflessione e azione.

La formazione è stata arricchita dallo studio dei grandi fotografi sociali del Novecento, come Dorothea Lange, Lewis Hine e Jacob Riis, che hanno utilizzato la fotografia per denunciare ingiustizie e dare voce agli emarginati. Dopo una fase teorica, i partecipanti hanno condotto analisi territoriali, esplorando temi come lo spopolamento, il degrado urbano e le buone pratiche di partecipazione comunitaria. Il lavoro si è articolato in tre mandati fotografici: documentazione del territorio, analisi dei conflitti sociali e testimonianza delle risposte virtuose.



Un racconto visivo per il cambiamento

Le fotografie raccolte sono state utilizzate per stimolare discussioni collettive, decodificandone i significati e le implicazioni sociali. Questo processo, ispirato alla pedagogia critica di Paulo Freire, ha permesso di risvegliare una maggiore consapevolezza sociale tra i partecipanti. Al termine, ogni gruppo regionale ha selezionato le immagini più significative, costruendo sei narrazioni fotografiche per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La mostra finale rappresenta un prodotto di ricerca-azione partecipativa, una testimonianza del potere della fotografia come strumento di trasformazione sociale. L’obiettivo è dimostrare come le immagini possano andare oltre la semplice documentazione, diventando voci capaci di stimolare dialogo, riflessione e cambiamento.


Fotografie di: Ottorino Arbia, Marianna Genco, Lorenza Messina, Nicola Minonna e Carmela Restieri Vincenzi (Basilicata); Rosaria Brancati, Alberto Gioffrè, Teresa Toscano e Michela Vottari (Calabria); Roberto Capasso, Lorenzo Carangelo, Mishel Christeguge, Raffaella Cornetta, Luciano De Santis, Giuseppe Giuliano, Serena Grande e Luana Paparo (Campania); Michele Bramo, Maria Antonietta Brigida, Anna Maria Leobono e Francesca Manco (Puglia); Sandra Arminu, Elisabetta Casu, Luca Francesco Congia, Aldo Dessì, Luca Giannelli, Antonello Ibba, Vanessa La Bella,

Massimiliano Mameli, Anna Maria Marra, Francesca Mete, Cinzia Micheletti, Sara Pittalis e Angela Scarpa (Sardegna); Grazia Bucca, Maria Maddalena Cappuccio, Concetta Calabrese, Roberto Cristina, Maria Antonietta Emma, Adriana Ferruccio, Fabio Marrone, Bartolomea Perrone, Nicola Pollina, Esmeralda Prinzivalli e Calogero Santoro (Sicilia).