ESCAMBRAY | SULLE TRACCE DEL CHE

Workshop di Fotografia Sociale | Cuba

27 marzo | 05 aprile 2018 

Dopo esserci occupati de La Habana e delle sue periferie, della regione di Pinar del Rio e della coltivazione del tabacco, di Holguín e dei giovani artisti cubani durante Las Romerías de Mayo, di Baracoa e dei villaggi di pescatori, quest’anno andremo sulle tracce del Che incontrando le donne della Montagna. Dal 2007 l’ARCI e la sua ONG (ARCS) promuovono e organizzano dei workshop di reportage, tenuti dal fotografo Giulio Di Meo, con l’obiettivo di avvicinare giovani italiani a determinate realtà e problematiche attraverso la fotografia sociale.

Programma: Quest’anno, in accordo con l’Asociación Hermanos Saíz (AHS), è stata scelta come sede del corso la zona dell’Escambray per il suo valore storico, naturale e culturale. Le montagne di Guamuhaya, conosciute appunto con il nome di Escambray, si trovano nella zona centro sud del paese e mostrano un vigoroso rilievo superato solo dalla Sierra Maestra. La catena, di cui alcune vette passano i 1000 metri di altezza, si estende per circa 80 km ed è divisa in due dal fiume Agabana. La parte occidentale della catena è costituita dalla Sierra di Trinidad e la parte orientale forma la Sierra di Santi Spiritus, entrambe delimitate ad ovest dalla valle del fiume Arimao e ad occidente dal fiume Zaza. Il punto più alto è il picco San Juan con 1140 metri sopra il livello del mare.

Oltre alla bellezza della natura rigogliosa, con le sue cascate e laghetti naturali e le tante specie endemiche di uccelli e piante, l’Escambray, proprio come la Sierra Maestra, è stato uno degli scenari della guerrilla che ha portato alla vittoria della rivoluzione. Queste montagne hanno dato rifugio e riposo ai guerriglieri guidati da Che Guevara nel percorso di risalita dell’isola verso l’Avana dopo chilometri di pianura alla mercé degli attacchi delle forze di Battista.
Tutta la zona dell’Escambray è oggi un parco naturale dove piccole comunità vivono in sintonia con la natura. Tra i suoi abitanti, le donne hanno un ruolo fondamentale, per la loro partecipazione e per il ruolo sociale che svolgono. In contrasto con il rigore del luogo, infatti, le donne di queste montagne si caratterizzano per un forte protagonismo e leadership nell’affrontare i conflitti socioculturali, i problemi di genere e le situazioni tipiche dell’area.

Foto di Giulio Di Meo

Ai partecipanti italiani si affiancheranno 4 giovani fotografi cubani per documentare l’esperienza e la realtà della zona montagnosa della sierra, attraverso l’esercizio della fotografia partecipativa. Il corso, infatti, non ha solo l’obiettivo di guidare i partecipanti nello sviluppo di un progetto fotografico, ma è anche un’esperienza di scambio, confronto e dialogo tra italiani e cubani. Durante il corso si analizzeranno le diverse fasi necessarie alla realizzazione di un reportage: l’idea, la pianificazione del progetto, il lavoro sul campo, l’editing e la presentazione finale del progetto.

Ogni giorno si andrà in giro a fotografare nelle comunità del massiccio montagnoso di Guamuhaya (Il Nicho, El Narajo, Cuatro Viento e Teatro de los Elementos), provando a catturare “istantanee” che raccontino la vita e le attività dei cubani. Le serate saranno dedicate all’editing delle foto scattate, con discussione e confronto tra i vari partecipanti. Quotidianamente saranno selezionate le immagini migliori che andranno a formare, alla fine del corso, il portfolio personale. Con le foto più rappresentative saranno realizzate una presentazione multimediale e una mostra collettiva sia a Cuba che in Italia per promuovere il dialogo tra le culture e sensibilizzare le comunità coinvolte.

Date del workshop: 27 marzo | 05 aprile 2018

Luogo: Escambray – Cuba

Costo del workshop: La quota di partecipazione è di 2.300 euro e comprende viaggio A/R, visto, vitto, alloggio, assicurazione, spostamenti interni e ogni altro costo riferito alla realizzazione del corso in loco. Una parte del contributo sarà utilizzato per permettere ai giovani fotografi cubani di partecipare al Workshop.

Iscrizioni: Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio 2018. Per iscriversi al campo occorre inviare la scheda d’iscrizione scaricabile dal sito, inviare una prima rata della quota di partecipazione e leggere con attenzione il regolamento per i workshop fotografici. Gli iscritti saranno contattati subito dopo la scadenza del campo per effettuare il versamento della quota entro i termini stabiliti da ARCS.

Alloggio: Si alloggerà in stanze doppie presso casas particulares. Le casas particulares sono come i nostri B&B, sono cioè delle case private che per legge possono affittare stanze a stranieri. Uno degli aspetti più interessanti di risiedere in casas particulares è quello di contribuire all’economia della comunità locale. Nel corso della permanenza nell’area dell’Escambray si risiederà presso la Comunità “Teatro de los Elementos”. Si tratta di una comunità di artisti che sviluppa un particolare forma di teatro anche itinerante che usa come base gli elementi della natura.

Proseguimento delle attività dopo il campo: In base all’interesse dei partecipanti, è prevista la possibilità di organizzare una mostra fotografica dove esporre gli scatti dei partecipanti, raccontando così la propria esperienza e sensibilizzando sulle tematiche sociali cubane documentate.

Per qualsiasi informazione potete scrivere a: campidilavoro@gmail.com, info@giuliodimeo.it

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Foto di Giulio Di Meo

Workshop organizzato in collaborazione con l’ARCS e l’Asociación Hermanos Saíz (AHS).

Arci Culture Solidali – ARCS

ARCS è l’Ong del sistema ARCI. Nasce nel 1985 con l’obiettivo di perseguire, nell’ambito della solidarietà, della cooperazione, del volontariato internazionale, l’affermazione del processo di partecipazione democratica attiva delle cittadine e dei cittadini, attraverso la promozione di tutte le forme di aggregazione e associazionismo civile, per un mondo di diritti globali e di pace, più giusto e socialmente sostenibile. ARCS organizza ogni anno campi di lavoro allo scopo di promuovere le relazioni tra i membri dell’associazione e i beneficiari dei progetti ARCS all’estero.

Asociación Hermanos Saíz – AHS

La AHS riunisce i giovani artisti cubani ed è presente in tutto il territorio con più di 4.000 iscritti di tutti i settori delle arti e della cultura. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere i giovani musicisti, artisti audio-visuali, artisti plastici, sceneggiatori, attori e scrittori di Cuba e del mondo intero che, grazie agli spazi, alle risorse e alla promozione dell’associazione, hanno l’ opportunità di mettere in mostra il proprio talento. Da 5 anni l’AHS collabora con l’ARCI in progetti di cooperazione internazionale e nella promozione di un intenso scambio culturale tra i giovani dei due paesi.