Mostra: DONNE X LA PACE | Parma

Donne X la pace – Fotografie di Giulio Di Meo

Stop | Piccolo festival della fotografia – Parma (Pr)

14 Settembre | 13 Ottobre 2018

 

Nell’ambito del Festival di Fotografia STOP, venerdì 4 settembre alle 19.30, verrà inaugurata la mostra “Donne x la Pace” di Giulio Di Meo, una serie di ritratti e di storie di donne impegnate nella vita politica e sociale colombiana. Il Festival, organizzato a Parma dall’associazione Le Giraffe in collaborazione con Witness Journal, avrà come tema della prima edizione le PERSONE.

Per circa cinquant’anni la Colombia è stata devastata da una sanguinosa guerra civile che ha causato la morte di numerose persone e acuito le disuguaglianze sociali. Allo stesso tempo è anche un paese ricchissimo in biodiversità e risorse ed esprime una molteplicità inesauribile di esperienze di resistenza e organizzazione dal basso. Molto spesso la guerra, la violenza e il narcotraffico hanno appiattito questa ricchezza cancellando il lavoro delle molte organizzazioni e movimenti sociali che quotidianamente si impegnano per costruire una democrazia su basi di dignità e giustizia sociale.

Protagoniste di questa mostra fotografica sono un gruppo di donne indigene, contadine e afrocolombiane che giorno dopo giorno, a fianco delle loro comunità, organizzano campagne di sensibilizzazione, azioni politiche e manifestazioni per garantire il rispetto dei diritti della donna e promuovere la partecipazione femminile alla vita politica e istituzionale del proprio paese.

Le loro storie raccontano di quanto sia difficile essere donna, madre e sostenitrice dei diritti della terra in una regione come quella del Cauca, principalmente rurale e dove la violenza è stata storicamente più intensa. In una società culturalmente maschilista essere donna e ricoprire un ruolo di leader di comunità può essere molto pericoloso tanto da mettere a repentaglio la propria vita e quella delle persone care. Nonostante ciò la loro esperienza insegna che le organizzazioni di donne, i movimenti e la solidarietà aiutano le donne a sentirsi meno sole e a costruire collettivamente forme di resistenza dal basso.

In Colombia, come in altre parti del mondo, ci sono uomini e donne che non accettano di subire soprusi e violenze e che nonostante le difficoltà continuano a lottare per gli ideali in cui credono. Non tutti però possono contare sull’appoggio di organizzazioni e movimenti di solidarietà. Sono molti i sostenitori dei diritti umani ignorati e dimenticati, e tanti quelli uccisi. Nell’anno 2017, a livello globale, sono morti circa 300 sostenitori e sostenitrici dei diritti umani.

La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie. Abbé Pierre

Per realizzare questi scatti, l’autore ha incontrato le donne, a Popayan, durante un’attività formativa organizzata all’interno del progetto di cooperazione internazionale “Donne organizzate per la costruzione di una società della pace”. Il progetto promosso da Arcs e Arci Firenze e finanziato dall’Aics, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, si occupava di promuovere l’empowerment delle organizzazioni femminili nel governo del territorio e ridurre le pratiche che producono e rafforzano la violenza e l’intolleranza in quattro regioni della Colombia (Cauca, Valle del Cauca, Chocò e Sucre). In Cauca, insieme ad Arcs e Arci Firenze, altre organizzazioni colombiane partecipano alla realizzazione di questo progetto: Corporacion Viva la Ciudadania e Comunitar.

Costanza Barucci

Le immagini della mostra sono state realizzate dal fotografo Giulio Di Meo nel marzo del 2018 a Popayan, Cauca.

ARCS e Arci Firenze hanno una lunga esperienza nella creazione di strategie di generazione e promozione di una cultura di Pace. Sostengono le organizzazioni della società civile che promuovono i diritti umani ed i diritti delle donne in molte parti del mondo. In Colombia, dal 2003, sviluppano vari progetti di cooperazione internazionale e hanno costruito una vasta rete di contatti ed avviato una serie di partenariati sia con associazioni locali che con istituzioni locali e nazionali.

Corporacion Viva la Ciudadania – è una organizzazione colombiana che da molti anni lavora per la promozione della cittadinanza attiva, la democrazia e la costruzione della pace. Da molti anni collabora con Arcs e Arci in molte regioni della Colombia.

Comunitar – organizzazione colombiana eco-femminista che lavora in Cauca per la difesa e la promozione dei diritti delle donne. Durante tutto l’arco del progetto, ha organizzato e seguito le attività progettuali per la formazione di 105 donne provenienti da distinte organizzazioni e movimenti sociali, quali: riserve indigene, reti di donne, consigli comunitari e organizzazioni di base.