Io non cerco il kitsch, mi limito a fotografare quel che vedo.
Martin Parr
Small Italy, una serie di workshop ispirati ai lavori di Martin Parr. Durante questi corsi partiremo dalla conoscenza e dall’analisi dei progetti di questo geniale fotografo per andare poi alla scoperta delle più belle città italiane ogni giorno invase da turisti provenienti da tutto il mondo. Punto di partenza della nostra ricerca sarà lo studio del lavoro “Small World” pubblicato da Parr nel 1995, in cui ha raccontato con cinismo e ironia i vari aspetti del turismo di massa, fonte di enormi occasioni di guadagno, ma anche causa di degrado ambientale e culturale di tante destinazioni prese d’assalto da milioni di turisti.
Presentazione: L’Italia nel 2015 è stato il quinto paese più visitato nel mondo con 50,7 milioni di turisti internazionali in arrivo. Una vera e propria invasione che genera circa il 10% del PIL del paese, impiegando all’incirca 2,5 milioni di persone. Ma quali sono i rischi e le problematiche generate da questo enorme flusso di persone che ogni anno si riversa sulla nostra penisola?
Milano, Roma, Venezia, Firenze, Bologna, Napoli, Palermo… con questa serie di workshop andremo alla scoperta del rapporto tra i turisti e queste meravigliose città. Con sguardo critico e ironico cercheremo di cogliere le diverse sfaccettature, i lati spesso ridicoli e talvolta negativi di un turismo sempre più vorace e aggressivo.
Milano: Torniamo nella fashion city per eccellenza. Milano negli ultimi anni, anche grazie ad Expo, è diventata una delle mete turistiche più ambite d’Europa. Città della moda e dello shopping, del design e dell’arredamento, delle sfilate e dei locali, della movida e dell’arte.. Attraverseremo i punti più caratteristici e visitati dai turisti, quali il Duomo, la Piazza della Scala, la Galleria Vittorio Emanuele II, il Castello Sforzesco, il Parco Sempione, i Navigli, la Darsena, la Piazza Gae Aulenti, arrivando a toccare anche il famoso Quadrilatero delle Moda, la famosissima zona milanese che ospita i negozi e le boutique di moda più famose e costose d’Italia e che proprio in questo periodo sarà teatro, come del resto la città tutta, della celebre settimana della moda, durante la quale stilisti e modelle, tra una sfiata e l’altra, si mischiano alla folla nella quotidianità metropolitana. Proveremo a documentare la città e il suo rapporto con i turisti nel modo più diretto possibile, partendo dalle situazioni pubbliche dove miriadi di piccole storie visive si susseguono senza sosta.
Martin Parr:Nato nel 1952 a Epsom, nel Surrey, Parr studia fotografia al Politecnico di Manchester. A partire dagli anni Ottanta, il suo obiettivo comincia a rivolgersi alla provincia inglese, ai comportamenti e alle abitudini della classe media, al cattivo gusto dei loro arredi, ambienti e stili di vita. Le immagini di Parr mettono in scena la globalizzazione del cattivo gusto, volontario o involontario, immortalano vizi, ipocrisie e nevrosi della società contemporanea Parr fotografa centri commerciali, fast food, dettagli di abbigliamento e accessori vistosi, volti di donne dal trucco pesante, pile di merce nei negozi turistici, sex shop e mercatini dell’usato.
Immagini che diventano gli emblemi visivi del consumismo, del kitsch. Tra i suoi lavori più importanti si ricordano The Last Resort del 1986, Home and Abroad del 1993, Common Sense del 1999, Think of England del 2000 e Luxury del 2009. Nel 1995 pubblica Small World in cui mostra i paradossi visivi della classe media in vacanza. Turisti che fotografano indiscriminatamente tutto quello che hanno sotto tiro senza davvero comprendere il valore di ciò che osservano.
Programma e date del workshop:Il corso sarà diviso in diversi momenti: una parte teorica, una pratica e una di critica e selezione dei lavori.
Sabato 03 marzo 2018
Ore 10:00-12:00 Lezione teorica e di analisi dei lavori di Martin Parr
Ore 13:00-18:00 Uscita fotografica
Domenica 04 marzo 2018
Ore 10:00-12:00 Editing
Ore 13:00-17:00 Uscita fotografica
Ore 17:00-19:00 Editing finale
Costo del workshop: 200 €
Requisiti: Il workshop è rivolto a tutti; non richiede conoscenze fotografiche “tecniche” specifiche o avanzate.
Attrezzatura fotografica necessaria: È consigliata un’attrezzatura non molto vistosa. Cercare di non farsi notare e non essere invadenti con teleobiettivi e simili può essere davvero essenziale per la riuscita di uno scatto di strada. Si consigliano quindi ottiche grandangolari reflex o macchine mirrorless.
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