VITA IN MALGA 2

Workshop di fotografia sociale con Giulio Di Meo

26/27/28 agosto 2022 | Trentino

 

“Per riabitare i paesi servono piccoli miracoli, miracoli talmente piccoli che li possono fare uomini qualunque, quelli che vediamo in piazza, quelli a cui non chiediamo niente, quelli che ci sembrano perduti. Per riabitare i paesi bisogna credere ai ragazzi che sono rimasti e a quelli che potrebbero tornare. […] Per riabitare i paesi ci vuole una nuova religione, la religione dei luoghi. Ecco il punto, la questione non è economica, ma teologica. […] Bisogna spiegare a chi è rimasto e a chi è andato via che in un paese c’è una sacralità disoccupata, la stessa che c’è dentro di noi. Bisogna prendere la via dei paesi perché un posto quanto più è piccolo più è grande e quanto più è ai margini tanto più è centrale.”

Franco Arminio – Cedi la strada agli alberi, poesie d’amore e di terra

“Tu ci vivresti mai qui?”

“Non lo so, certo non c’è molto da fare qui la sera, forse no. Eppure… non che io poi faccia granché la sera.”

E quando finalmente riesci a scorrere con il ritmo naturale delle cose ed entri in quella realtà, che da fuori sembra essere semplice, tutto inizia ad assumere una pienezza inaspettata e rassicurante. Non serve più correre da nessuna parte o dimostrare niente per poter dare senso ai giorni.

I giorni si susseguono ripetitivi, apparentemente tutti uguali, ma dentro ci crescono giovani uomini e donne, si incontrano mondi, nascono passioni. Resistendo all’irrequietezza di qualcosa di nuovo, di qualcosa di diverso, si scende sempre più a fondo, le persone ricominciano ad assumere forme tridimensionali, riacquistano dignità e rispetto, raccontando di come qui si sono ritrovati anziché persi.

Il tempo si dilata.

E ci vuole coraggio per viverlo, vederlo scorrere senza cercare di riempirlo per provare a fermarlo.

Paola Cesari

 

“Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos’altro bisogna fare i conti con quello che c’è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. […] Credo che c’ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n’ roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti, ti serva molta energia.”

(1998 – Radiofreccia)


Ringraziamo per l’accoglienza, la disponibilità e la possibilità di condividere con noi le loro attività: la famiglia Dallapiazza e lo loro azienda agricola, la famiglia Maffina e Diego Stefani della Malga Tassulla, il gruppo degli alpini e l’amministrazione comunale di Garniga Terme.

Workshop organizzato in collaborazione con il gruppo di Wj Trento.

Fotografie di: Ruta Baliutaviciute, Lorenzo Benelli, Paolo Bosetti, Lorenzo Caggioli, Cristian Cavicchi, Paola Cesari, Alexander La Gumina, Tiziana Marchetti, Matteo Morelli.

Grafica: Ruta Baliutaviciute

Musica: Twenty Ninteen Americana Instrumental by Wayne John Bradley

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