Workshop di Fotografia Sociale | Cuba

02 | 13 Aprile 2015

La Cuba cosmopolita, internazionale, brillante e famosa de La Habana. La Cuba intima, genuina e solare delle zone rurali. Saranno queste le due prospettive, le due realtà che cercheremo di scoprire e mettere a confronto durante il workshop di fotografia sociale “El Campo y la Ciudad”. Camminando per la città e per i campi cercheremo di catturare “istantanee” della vita quotidiana di questi due mondi così vicini eppure così distanti.

Dal 2007 l’ARCI promuove e organizza dei workshop di reportage, tenuti dal fotografo Giulio Di Meo, con l’obiettivo di avvicinare giovani italiani a determinate realtà e problematiche attraverso la fotografia sociale.

Programma: L’obiettivo di questo workshop sarà quello di raccontare Cuba e i cubani, indagando e mettendo a confronto due realtà: quella di chi vive in una città “internazionale” e ricca di offerte come La Habana e quella di chi, invece, vive il remoto e tranquillo mondo rurale della provincia di Pinar del Rio. Si partirà dalla città de La Habana, capitale di Cuba, la più grande città dei Caraibi, che rappresenta una delle mete turistiche preferite a livello mondiale. Il suo bellissimo centro storico, l’affascinante lungomare e la brillante vita notturna, attraggono ogni anno milioni di turisti. Ci sposteremo poi a Pinar del Rio, una provincia prettamente rurale, nella parte occidente dell’isola, dove conosceremo i villaggi contadini e scopriremo la Cuba del campo. Caratteristico della zona è il Municipio di Viñales, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che presenta un paesaggio primordiale unico, come i famosi mogotes, colline dalla forma strana che spuntano come enormi funghi dal terreno. Pinar è una provincia prettamente agricola dove la vita nelle campagne è rimasta quasi immutata nell’ultimo secolo e dove è possibile conoscere da vicino la vita rurale dell’isola in tutti i suoi aspetti.

Ai partecipanti italiani si affiancheranno alcuni giovani cubani appassionati di fotografia. Il corso, oltre all’obiettivo di guidare i partecipanti nello sviluppo di un progetto fotografico, è anche un’esperienza di scambio, confronto e dialogo tra italiani e cubani.

Il workshop si svilupperà in dieci giorni, durante i quali si analizzeranno le diverse fasi necessarie alla realizzazione di un reportage: l’idea, la pianificazione del progetto, il lavoro sul campo, l’editing e la presentazione finale del progetto. Ogni giorno si andrà in giro a fotografare, provando a catturare “istantanee” che raccontino la vita e le attività dei cubani. Le serate saranno dedicate all’editing delle foto scattate, con discussione e confronto tra i vari partecipanti. Quotidianamente saranno selezionate le immagini migliori che andranno a formare, alla fine del corso, il portfolio personale. Con le foto più rappresentative saranno realizzate una presentazione multimediale e una mostra collettiva sia a Cuba che in Italia. Alcune delle foto più significative inoltre, andranno ad aggiungersi a quelle già realizzate durante un workshop precedente e saranno presentate in una esposizione collettiva nel mese di maggio, in occasione del festival che chiuderà il progetto Santa Fè.

Date del workshop: 02-13 Aprile 2015

Luogo: La Habana/Pinar del Rio – Cuba

Costo del workshop: La quota di partecipazione è di 2.200 euro e comprende viaggio A/R, visto, vitto, alloggio, assicurazione, spostamenti interni e ogni altro costo riferito alla realizzazione del corso in loco.

Iscrizioni: Le iscrizioni sono aperte fino al 23 Febbraio 2015.

Alloggio: Si alloggerà in stanze doppie presso case particolar. Le case particolar sono come i nostri B&B, sono cioè delle case private che per legge possono affittare stanze a stranieri. Uno degli aspetti più interessanti di risiedere in case particolar è quello di contribuire all’economia della comunità locale.

Proseguimento delle attività dopo il campo: 10 tra gli scatti più significativi faranno parte dell’allestimento dello spazio espositivo gestito da ARCS all’interno della Cascina Triulza nell’ambito dell’Expo 2015. La foto più votata dai visitatori della Cascina verrà premiata durante l’evento conclusivo della settimana di presenza di ARCS, dal 21 al 27 settembre 2015, presso Expo.

Per qualsiasi informazione potete scrivere a: campidilavoro@arci.it, info@giuliodimeo.it

Workshop organizzato in collaborazione con ARCI, Associazione Hermanos Saiz (AHS) e Associazione Cubana di Tecnici Agricoli e Forestali (ACTAF)

ARCS – Arci Culture Solidali

ARCS è l’Ong del sistema ARCI. Nasce nel 1985 con l’obiettivo di perseguire, nell’ambito della solidarietà, della cooperazione, del volontariato internazionale, l’affermazione del processo di partecipazione democratica attiva delle cittadine e dei cittadini, attraverso la promozione di tutte le forme di aggregazione e associazionismo civile, per un mondo di diritti globali e di pace, più giusto e socialmente sostenibile. ARCS organizza ogni anno campi di lavoro allo scopo di promuovere le relazioni tra i membri dell’associazione e i beneficiari dei progetti ARCS all’estero.

Associazione Hermanos Saiz – AHS

La AHS riunisce i giovani artisti cubani ed è presente in tutto il territorio con più di 4.000 iscritti di tutti i settori delle arti e della cultura. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere i giovani musicisti, artisti audio-visuali, artisti plastici, sceneggiatori, attori e scrittori di Cuba e del mondo intero che, grazie agli spazi, alle risorse e alla promozione dell’associazione, hanno l’ opportunità di mettere in mostra il proprio talento. Da 5 anni l’AHS collabora con l’ARCI in progetti di cooperazione internazionale e nella promozione di un intenso scambio culturale tra i giovani dei due paesi.

ACTAF – Associazione Cubana di Tecnici Agricoli e Forestali

L’ACTAF è l’associazione che riunisce agronomi e forestali cubani impegnati a sostenere la crescita e il miglioramento del settore agricolo dell’isola, promuovendo un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Dal 2009 ACTAF collabora con ARCS nello sviluppo di progetti di cooperazione internazionale diretti a promuovere la crescita dell’agricoltura urbana e sub-urbana nella città di Pinar del Rio.