SMALL ITALY TORINO

SMALL ITALY TORINO – Workshop di Street Photography con Giulio Di Meo

15/16 settembre 2018

“Semplicemente esco e provo a dare un senso al mondo intorno a me.” Martin Parr

 

Martin Parr è il principe del bizzarro, dell’ironia, del Kitsch e soprattutto della denuncia sociale.

I suoi scatti raccontano la storia del (pessimo) gusto e dei comportamenti della società inglese negli anni ’80. Con ironia e humour sottile, Parr si concentra in modo spietato su luoghi comuni e comportamenti, non solo british, che in realtà raccontano la cultura occidentale nel suo complesso.

Nella Torino contemporanea Parr ci sguazzerebbe. 
I tempi del boom industriale sono passati, lasciando le loro tracce in tutto il tessuto sociale della città. La delocalizzazione di Fiat e le Olimpiadi invernali del 2006 hanno portato Torino via via a trasformarsi, in due sensi diametralmente opposti: abbandono e innovazione, passato e futuro. La realtà si è plasmata sulle necessità di una società nuova, in divenire.

Oggi l’occhio di chi osserva Torino cade sulle sue mille sfaccettature: bancarelle di libri usati gestite da librai, che portano in loro il fascino di un mondo che sembra sparire, code chilometriche sotto la mole Antonelliana di comitive pronte a fare la miglior foto da condividere sui social, mangiatori seriali di gelati e vecchine stanche sedute sulle panchine di cemento; ancora, bambini che corrono e si bagnano sotto gli schizzi della fontana di piazza Castello, ripresi dall’ultimo ritrovato di tecnologia nelle mani dei loro genitori.

A questo tipo di variegata società se ne contrappone un’altra, completamente diversa ma non meno reale: quella della Torino bene, vecchio retaggio della borghesia Sabauda, composta da pellicce voluminose che portano a passeggio minuscoli cani per via Lagrange, illuminata da vetrine sfavillanti e luci al neon.

Il continuo contrasto tra quello che Torino era, quello che è e quello che diventerà offre, a un occhio attento, uno scenario ricco e concreto, insolito ma reale: una scenografia perfetta per rendere omaggio a Martin Parr.

Mirko Giolito

Fotografie di: Alice Bassani, Simona Di Matteo, Mirko Giolito, Davide Parigi, Guido Porta, Francesca Ragusa, Andrea Tarda.

Assistenti: Alessandro Capriolo e Marika Ikonomu.

Musiche: The Wodka – Tourism Kills The City


Small Italy una serie di workshop, ispirati ai lavori di Martin Parr, alla scoperta delle più belle città italiane ogni giorno invase da turisti provenienti da tutto il mondo. Punto di partenza della nostra ricerca è stata e sarà lo studio del lavoro “Small World” pubblicato da Parr nel 1995, in cui ha raccontato con cinismo e ironia i vari aspetti del turismo di massa, fonte di enormi occasioni di guadagno, ma anche causa di degrado ambientale e culturale di tante destinazioni prese d’assalto da milioni di turisti.