SMALL ITALY | MILANO 2

Small Italy Milano 2 | Street Photography con Giulio Di Meo

SMALL ITALY MILANO 2 – Workshop di Street Photography con Giulio Di Meo

03/04 marzo 2018 e 16/17 giugno 2018

 

Il mio lavoro è esasperare la realtà. 

Martin Parr

Martin Parr ha da sempre, nei suoi progetti, posto l’accento sul pianeta globale, in cui elementi tradizionali si scontrano con i fenomeni di massa internazionali che tutto omologano e che prepotentemente chiedono visibilità e la pretendono. Il fotografo britannico osserva il mondo da un’angolazione diversa, a vote dissacrante, certo nuova e ci mette sott’occhio i paradossi della nostra quotidianità, quelli che tutti i giorni vediamo, ma che raramente osserviamo.

Colori accesi, tagli anomali, sarcasmo e humor sono tratti caratterizzanti la sua fotografia.

Parr e Milano si incontrano in questo workshop. La “Milano da bere” degli anni ’80; quella di “Mani pulite” dei ’90; i duemila con la corsa per EXPO e poi la città di oggi che convoglia in un calderone le sue diversità: la città del business e della moda, la città invasa dal turismo che anche qui è massa mordi e fuggi, veloce come veloci sono i cambiamenti all’ombra della Madonnina.

In inverno sotto la neve o in estate con il solleone il turista fashion addicted non rinuncia al look; a lui si mescolano singoli o gruppi poco fashion. Tutti si muovono per le vie del centro, tra Duomo e Castello, come se la città finisse lì.

In mezzo a loro i milanesi, provenienti da altrettanti mondi perché Milano è da sempre un melting pot dove tutto convive, si sfiora e, talvolta, si fonde.

Il mondo dei senzatetto che trova riparo in Galleria nei freddi giorni di marzo; la processione delle confraternite religiose sotto il sole di giugno; una cerimonia misteriosa sotto le guglie del Duomo; i ristoranti di lusso e i take away gli uni accanto agli altri; un set fotografico familiare e uno professionale con modelle dalle medesime movenze e i medesimi sogni; pellicce e cappuccino; costumi e gelati; ombrelli per la pioggia e il sole: qui l’occhio di Martin Parr avrebbe di che gioire.

Eliana Decet

 La critica è l’ipocrisia; la società è ipocrisia. Sono un turista. Sono un consumatore. Faccio le cose che fotografo.

Martin Parr

Fotografie di: Patrizia Aiuto, Marco Assanelli, Alessandro Barile, Lorenzo Bertoldi, Micol Croci, Eliana Decet, Chiara Esposito, Federica Filippi, Sonia Frangi, Davide Gloria, Zerina Koci, Vanda Midali, Laura Pezzenati, Chiara Riccobene, Consuelo Sala, Paola Tarroni.

Assistente: Laura Pezzenati

Musiche: Nordgroove – Stars go down | Muciojad – Before I sleep


Small Italy una serie di workshop, ispirati ai lavori di Martin Parr, alla scoperta delle più belle città italiane ogni giorno invase da turisti provenienti da tutto il mondo. Punto di partenza della nostra ricerca è stata e sarà lo studio del lavoro “Small World” pubblicato da Parr nel 1995, in cui ha raccontato con cinismo e ironia i vari aspetti del turismo di massa, fonte di enormi occasioni di guadagno, ma anche causa di degrado ambientale e culturale di tante destinazioni prese d’assalto da milioni di turisti.