SMALL ITALY BOLOGNA

Workshop di Street Photography | Bologna

11/18/25 settembre | 02 ottobre 2017

La familiarità tende a generare disprezzo, ma anche un supermercato può essere straordinario

Martin Parr

“Small Italy”, una serie di workshop ispirati ai lavori di Martin Parr. Durante questi corsi partiremo dalla conoscenza e dall’analisi dei progetti di questo geniale fotografo per andare poi alla scoperta delle più belle città italiane ogni giorno invase da turisti provenienti da tutto il mondo. Punto di partenza della nostra ricerca sarà lo studio del lavoro “Small World” pubblicato da Parr nel 1995, in cui ha raccontato con cinismo e ironia i vari aspetti del turismo di massa, fonte di enormi occasioni di guadagno, ma anche causa di degrado ambientale e culturale di tante destinazioni prese d’assalto da milioni di turisti.

Presentazione: L’Italia nel 2015 è stato il quinto paese più visitato nel mondo con 50,7 milioni di turisti internazionali in arrivo. Una vera e propria invasione che genera circa il 10% del PIL del paese, impiegando all’incirca 2,5 milioni di persone. Ma quali sono i rischi e le problematiche generate da questo enorme flusso di persone che ogni anno si riversa sulla nostra penisola?

Milano, Roma, Venezia, Firenze, Bologna, Napoli, Palermo… con questa serie di workshop andremo alla scoperta del rapporto tra i turisti e queste meravigliose città. Con sguardo critico e ironico cercheremo di cogliere le diverse sfaccettature, i lati spesso ridicoli e talvolta negativi di un turismo sempre più vorace e aggressivo.

Bologna: Seconda tappa di questa serie di workshop sarà Bologna, una città che negli ultimi anni ha visto un forte incremento del turismo. Nel 2015 sono arrivati 1,1 milioni di persone, con i viaggiatori stranieri a rappresentare la fetta più consistente. Il periodo medio di permanenza dei turisti è due notti, appena in tempo per scoprire Piazza Santo Stefano e le Sette Chiese, Piazza Grande e le Due Torri, il Quadrilatero e le sue botteghe. Il tempo appena necessario, in questo turismo mordi e fuggi, per ingozzarsi di salumi, mortadella, parmigiano e tortellini. Bologna la dotta, Bologna la rossa, Bologna la grassa, Bologna che sta diventando sempre più Welcome, Smart, People, Fico.

Foto di Giulio Di Meo

Martin Parr: Nato nel 1952 a Epsom, nel Surrey, Parr studia fotografia al Politecnico di Manchester. A partire dagli anni Ottanta, il suo obiettivo comincia a rivolgersi alla provincia inglese, ai comportamenti e alle abitudini della classe media, al cattivo gusto dei loro arredi, ambienti e stili di vita. Le immagini di Parr mettono in scena la globalizzazione del cattivo gusto, volontario o involontario, immortalano vizi, ipocrisie e nevrosi della società contemporanea Parr fotografa centri commerciali, fast food, dettagli di abbigliamento e accessori vistosi, volti di donne dal trucco pesante, pile di merce nei negozi turistici, sex shop e mercatini dell’usato. Immagini che diventano gli emblemi visivi del consumismo, del kitsch. Tra i suoi lavori più importanti si ricordano The Last Resort del 1986, Home and Abroad del 1993, Common Sense del 1999, Think of England del 2000 e Luxury del 2009. Nel 1995 pubblica Small World in cui mostra i paradossi visivi della classe media in vacanza. Turisti che fotografano indiscriminatamente tutto quello che hanno sotto tiro senza davvero comprendere il valore di ciò che osservano.

Programma e date del workshop: Il corso sarà diviso in diversi momenti: una parte teorica, una parte pratica e una di critica e selezione dei lavori. Alla fine del workshop verrà realizzato un lavoro collettivo con le migliori foto dei partecipanti.

Lunedì 11 settembre: Lezione teorica e di analisi dei lavori di Martin Parr – ore 19.30-21.30

Lunedì 18 settembre: sessione di editing – ore 19.30-21.30

Lunedì 25 settembre: sessione di editing – ore 19.30-21.30

Lunedì 02 ottobre: sessione finale di editing – ore 19.30-21.30

A queste lezioni si deve aggiungere un’uscita pratica di 3 ore che verrà concordata con i partecipanti.

Foto di Giulio Di Meo

Requisiti: Il workshop è rivolto a tutti; non richiede conoscenze fotografiche “tecniche” specifiche o avanzate.

Attrezzatura fotografica necessaria: È consigliata un’attrezzatura non molto vistosa. Cercare di non farsi notare e non essere invadenti con teleobiettivi e simili può essere davvero essenziale per la riuscita di uno scatto di strada. Si consigliano quindi ottiche grandangolari reflex o macchine mirrorless.

Prodotti finali: pubblicazione delle foto degli studenti sul sito del fotografo e realizzazione di un prodotto multimediale del lavoro collettivo.

Costo del workshop: 150 €

Sede delle lezioni: Via Camillo Procaccini 2/2 – Bologna

Iscrizioni: Per iscriversi al workshop o avere informazioni scrivere all’indirizzo info@giuliodimeo.it

Foto di Giulio Di Meo