ISOLA, MILANO

Workshop di Fotografia Sociale | Milano 

02-03 | 16-17 Aprile 2016

Terzo e ultimo corso di fotografia sociale sul quartiere ISOLA di Milano organizzato dal fotografo Giulio Di Meo in collaborazione con Witness Journal. Il workshop rientra in un progetto fotografico ben più ampio, avviato ormai da qualche anno, che ha l’obiettivo di raccontare, attraverso il mezzo fotografico, i quartieri di Milano protagonisti nel corso degli ultimi anni di forti trasformazioni territoriali e sociali. In ogni quartiere tre corsi tenuti a distanza di mesi uno dall’altro. Barona, Bovisa, Isola…realtà spesso conosciute nell’immaginario collettivo solo attraverso grigi stereotipi e luoghi comuni, raccolgono invece colorati ed emozionanti racconti di vita comune. Il corso ha quindi l’obiettivo di guidare i partecipanti nello sviluppo di un progetto fotografico personale ed è rivolto a coloro che vogliono avvicinarsi ad un modo nuovo di intendere e interpretare il “reportage sociale”.

Il workshop si svilupperà in due week-end, durante i quali si analizzeranno le diverse fasi necessarie alla realizzazione di un reportage: l’idea, la pianificazione del progetto, il lavoro sul campo, l’editing e la presentazione finale del progetto. Nelle prime due sessioni di workshop, abbiamo conosciuto il quartiere Isola prima e durante Expo 2015, evento che ha avuto e avrà una forte influenza nella vita dei suoi abitanti; il percorso si concluderà in aprile, a distanza di alcuni mesi dalla chiusura di Expo, documenteremo i cambiamenti che hanno trasformato definitivamente l’Isola milanese.

 Matilde Castagna 000

“Ieri sera, verso le otto, camminavo bicicletta alla mano lungo il cavalcavia Bussa a Milano – una sopraelevata accanto alla stazione Garibaldi, in cui la città si spacca all’improvviso e si apre come le accade rare volte: a destra, dietro la sagoma colorata del vecchio acquedotto, potevi intravedere i nuovi grattacieli attorno a piazza Gae Aulenti; mentre a occidente il sole era quasi del tutto tramontato, e sopra il cratere dei binari e degli ultimi treni in partenza il cielo si era fatto blu acciaio, con un solo frammento più chiaro e una sfumatura di fiamma, come l’angolo bruciato di una fotografia. Era un bel momento, ero quasi felice, anche solo per il fatto di trovarmi lì; mi sono fermato un istante a guardare.”

Giorgio Fontana

Il quartiere

Quartiere popolare a nord del centro cittadino, “Isola” deve il suo nome ai cambiamenti urbanistici che, nel corso del tempo, l’hanno separata dal resto della città. Eppure i suoi abitanti, gli isolani, sembrano amare quest’atmosfera di confine, vi si aggirano come dentro un paese a sé, dove la tensione si allenta, i rumori si attutiscono e la gente ancora cammina nelle strade e siede ai bar per incontrarsi. Piccole botteghe artigiane, ferramenta storiche, negozi vintage e locali notturni dall’anima hipster condividono una Milano di vecchie e nuove generazioni di commercianti ed artisti. A partire dal 2007, in vista di Expo 2015, l’Isola è stata interessata ancora una volta da un importante processo di trasformazione: il progetto Porta Nuova, con un investimento edilizio senza precedenti, ha di fatto ripristinato il legame storico con il cuore cittadino, smussando la cesura provocata dalla costruzione della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi. E’ così che la vita popolare di Isola, fatta di mercati di strada, associazionismo e resistenza, si ritrova oggi riconnessa al glamour della scintillante Corso Como, suo naturale proseguimento storico.

Ora più che mai, è dunque incerto il futuro aspetto di questo quartiere, che sembra in parte voler preservare un diverso senso d’identità comune. Ne sono prova le associazioni, i comitati, i progetti della cittadinanza come la Nuova Stecca di De Castilla, la ciclofficina e la falegnameria condivise; le librerie indipendenti; il neonato spazio di verde comune Isola Pepe Verde; il caso della recente occupazione artistica autogestita della Torre Galfa di Macao; i graffiti del sottopasso di Stazione Garibaldi; il Milano Clown Festival; il laboratorio Pianoterra; l’Arci Metissage.

Matilde Castagna 007

Programma: Il corso sarà diviso in diversi momenti: una parte teorica, una parte pratica e una di critica e selezione dei lavori. Alla fine del workshop verrà realizzato un lavoro collettivo con le migliori foto dei partecipanti.

Date del workshop

Sabato 02 aprile | Parte teorica – ore 10:00-13:00 | Uscita fotografica – ore 14:00-18:00

Domenica 03 aprile | Editing – ore 10:00-13:00 | Uscita fotografica – ore 14:00-18:00

Sabato 16 aprile | Editing – ore 10:00-13:00 | Uscita fotografica – ore 14:00-18:00

Domenica 17 aprile | Uscita fotografica – 10:00-14:00 | Editing finale – ore 14:00-18:00

Prezzo: 300 €

Prodotti finali: Realizzazione di una mostra e di un multimedia con il lavoro collettivo.

Sede delle lezioni: Arci Metissage – Via de Castilla di fronte al n.8 – Milano.

Requisiti: Il workshop non richiede conoscenze fotografiche tecniche specifiche o avanzate ma solo che i partecipanti abbiano già fatto, a qualsiasi livello, fotografia.

Info e iscrizioni: info@giuliodimeo.it

Wks Milano 2014