SMALL ITALY MILANO 4

Workshop di street photography con Giulio di Meo

05/06 Giugno 2021

Ho la sensazione che a raccontare storie tristi e deprimenti nessuno ti darebbe retta. Ecco perché le mie fotografie sono allegre e colorate e, spero, accessibili, perché voglio fare partecipare lo spettatore, non voglio annoiarlo, voglio farlo entrare in ciò che faccio e così potrà avere una lettura più ampia. Però non mi aspetto che la mia fotografia cambi un bel niente, sarebbe talmente ingenuo da parte mia, una volta la gente lo diceva, adesso non più.

Martin Parr

Milano è ripartita. E ha cercato di farlo al meglio. Il suo simbolo, quella Madonnina d’oro che incrocia lo sguardo di ogni passante, è rimasta lì ad osservarci dall’alto. Dal Duomo, la sua casa, ha visto prima una piazza piena svuotarsi e dopo una piazza vuota riempirsi.

Si sa, Milano è Milano (a volte anche troppo), e tornare ad affollare le strade era quasi un dovere per il capoluogo lombardo. Come se volesse tenere stretti tutti i suoi stereotipi. Il lavoro, la moda, tac.

Ora la gente c’è. Sembra quella di prima. Cammina con lo sguardo dritto, come se non avesse una meta. Ma qualcosa di diverso si nota: una mascherina sul volto.

L’evoluzione di Milano è il pane dei denti aguzzi della Street Photography, approccio fotografico che si basa sul cambiamento stesso. Ad occhi meno attenti la città non è mutata: i turisti, i piccioni, i bei vestiti. Ma agli occhi di un fotografo? Cerchiamo di scoprirlo negli scatti di questi due giorni di Workshop Milanese.

Milano e i milanesi si trasformano e cambiano forma, e anche i suoi fotografi.

Valerio Di Martino

Fotografie di: Martina Castellaneta, Paola Cesari, Valerio Di Martino, Marco Parravicini, Federico Porta, Francesca Nio Ragusa, Federico Vendramin.