SMALL ITALY MILANO

SMALL ITALY MILANO – Workshop di Street Photography con Giulio Di Meo

“Io fotografo la vita così com’è, se le foto vi sembrano grottesche è perché pensate che lo sia la vita. E’ così? Ognuno di noi è bello e brutto nello stesso tempo, piacevole e spiacevole. Così è fatto il genere umano.”

Martin Parr

Analizzare e trarre ispirazione dall’opera di uno dei più geniali fotografi contemporanei. Questo è stato il punto di partenza del workshop “Small Italy Milano”, tenuto da Giulio Di Meo e svoltosi nel capoluogo lombardo il 3 e 4 giugno 2017, il primo di una serie di appuntamenti che proseguiranno in altre città italiane che vedono anch’esse le loro strade attraversate da folle di turisti. Il fotografo oggetto di analisi e studio è stato, infatti, Martin Parr, con un focus particolare su uno dei suoi lavori più noti, “Small World”, in cui il nativo di Bristol ha raccontato l’impatto e le conseguenze su luoghi e persone del turismo di massa.

Gli scatti del fotografo inglese, contraddistinti da colori saturi e contrastati, sottolineano in particolare – con uno spiccato cinismo e uno humor a volte “cattivo” – i paradossi generati da tale fenomeno: dal sovraffollamento dei “paradisi delle vacanze”, ai rischi ambientali e all’appiattimento culturale derivante dalla rappresentazione stereotipata di popoli e culture. Seguire le orme di Parr è stato difficile e stimolante al tempo stesso; ha significato abbandonare lo sguardo con cui solitamente ci approcciamo alla fotografia, o perlomeno ci ha costretto a provare a farlo. All’inizio è stato difficile cogliere l’attimo per lo scatto, ma piano piano, almeno un poco, ci siamo riusciti: abbiamo trovato e fotografato anche noi, come Parr, ridicole rappresentazioni del consumismo estremo che accompagna spesso un certo tipo di turismo e come il maestro inglese abbiamo immortalato grotteschi selfie singoli e collettivi e buffe situazioni di strada.

Questo piccolo “esperimento”, ovvero il tentativo di fotografare con altri occhi, ci ha permesso anche di percorrere e scrutare in modo nuovo molte strade e piazze di Milano, in particolare le più gettonate dai turisti: Isola, Porta Nuova e Corso Como, Darsena e Navigli, Piazza Duomo e Castello e le vie dello shopping di lusso nel Quadrilatero della Moda. Anche chi questi luoghi li attraversa da anni ne ha, infatti, scoperto nuovi tratti e li ha osservati con altre prospettive. Abbiamo capito cosa intende Martin Parr quando afferma “Il pericolo è disporre di una formula e semplicemente ripeterla”. Per scoprire nuovi luoghi a volte non è indispensabile andare lontano o recarsi dove vanno tutti: è sufficiente cambiare sguardo.

Simone Luchessa

Fotografie di: Fabrizio Bertolini, Patrizio Broggi, Diego Cantore, Alessio Coser, Annalisa Durighello, Valeria Ferraro, Davide Gloria, Simone Luchessa, Andrea Mancuso, Laura Pezzenati, Marta Zito.

Musiche: Stoner party / Vapour medicine by VYVCH

 


Small Italy una serie di workshop, ispirati ai lavori di Martin Parr, alla scoperta delle più belle città italiane ogni giorno invase da turisti provenienti da tutto il mondo. Punto di partenza della nostra ricerca è stata e sarà lo studio del lavoro “Small World” pubblicato da Parr nel 1995, in cui ha raccontato con cinismo e ironia i vari aspetti del turismo di massa, fonte di enormi occasioni di guadagno, ma anche causa di degrado ambientale e culturale di tante destinazioni prese d’assalto da milioni di turisti.