RUTAS DE PAZ Y RESISTENCIA

 

RUTAS DE PAZ Y RESISTENCIA

Workshop di fotografia sociale con Giulio Di Meo in Colombia
15-24 marzo 2018

Un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo, solo per aiutarlo a rialzarsi.

Gabriel Garcia Marquez

Dal 16 al 24 marzo si è svolto in Colombia il Workshop fotografico “Rutas de Paz y Resistencia” organizzato da ARCI Firenze e ARCS. Durante il viaggio è stato possibile coniugare il workshop fotografico portato avanti da Giulio Di Meo con la conoscenza dei progetti di cooperazione e solidarietà internazionale che ARCS e ARCI Firenze hanno attivi sul territorio colombiano. Il viaggio si è svolto in un periodo particolare per il Paese: subito dopo le elezioni parlamentari, che hanno segnato una forte polarizzazione dell’elettorato con una preponderanza delle istanze dell’estrema destra, e poche settimane prima delle elezioni presidenziali che si annunciano particolarmente complesse per il futuro delle prospettive di Pace nel Paese.

In questa intensa settimana abbiamo avuto l’opportunità di visitare tante e variegate esperienze della società civile colombiana impegnata nella costruzione della Pace e della giustizia sociale nel Paese. I partecipanti al campo di lavoro hanno preso parte alla Escuela de Liderazgo Democratico di Popayán che fa parte del progetto “Donne organizzate per la costruzione di una società della Pace”, che vede come capofila ARCS e partner locale la Corporación Viva la Ciudadanía. Con questo progetto abbiamo formato 512 donne attiviste e abbiamo costruito 4 spazi di partecipazione attiva delle leader comunitarie, contadine e indigene affinché abbiano maggiori possibilità di incidere nella costruzione della politica pubblica locale.

Inoltre, durante questa intensa settimana, è stato possibile visitare varie realtà contadine partner di ARCI Firenze. In primo luogo abbiamo conosciuto la realtà della Zona de Reserva Campesina de Cabrera che da decenni lotta per costruire una Colombia più giusta e più libera. Nel futuro colombiano la centralità delle Zonas de Reserva Campesina è tale che anche negli Accordi di Pace tra il governo e le FARC-EP sono state individuate come una modalità per contrastare la concentrazione della terra e applicare una redistribuzione delle terre. Inoltre, abbiamo conosciuto i responsabili dell’acquedotto comunitario della Vereda San Isidro nel municipio di Tasco, che fa parte dell’Asociaciòn de Acueductos Comunitarios de Boyacà che sta portando avanti la lotta per la difesa e il rafforzamento della gestione sociale delle risorse idriche. Infine, abbiamo avuto una serie di riunioni con altre realtà sociali colombiane che ci hanno raccontato le loro battaglie quotidiane, in particolare con la Corporación Educar Consumidores, impegnata nella rivendicazione dei diritti alla salute e alla corretta informazione, così difficile in un Paese dove gli interessi economici dei potenti vengono difesi dagli eserciti paramilitari.

Tutti questi incontri ci hanno permesso di avere una conoscenza abbastanza approfondita del contesto colombiano, delle attività che svolgono i nostri partner locali e delle lotte che ci accomunano.

 Manfredi Lo Sauro

Non c’è niente di più crudele e disumano della guerra. Non c’è niente di più desiderabile della pace.

La pace, però, ha delle cause, è un effetto. L’effetto che nasce dal rispetto dei diritti di tutti.

Jorge Eliécer Gaitàn

Fotografie: Costanza Barucci, Stefano Caviglia, Anna Ceresa, Manfredi Lo Sauro, Adriana Persia, Alessandro Pignatelli, Susanna Stagnati.

Coordinamento: Manfredi Lo Sauro

Musiche: Hicham Chahidi – Latina & Cacao Mental Ft. Davide Toffolo – Cumbia Triste www.cacaomental.it

Audio: Mensaje de Gabo sobre la paz en Colombia 1998, Jorge Eliécer Gaitán Discurso 1946,  Mataron a Gaitán – Radio Nacional 1948.

Workshop organizzato in collaborazione con ArcsArci Firenze