2009-03 wks bo

La linea numero venti del servizio urbano termina la sua corsa nel cuore del quartiere Pliastro. Camminando tra le vie del quartiere si possono notare da una parte gli innumerevoli ed estesi spazi verdi, e dall’altra i palazzi che si stagliano colorati e imponenti nelle loro forme e geometrie. Il rione popolare è sorto negli anni sessanta. Molti di questi edifici sono di edilizia pubblica, elemento che caratterizza il quartiere e i suoi abitanti.

Qui vive chi dal sud Italia è arrivato a Bologna nell’epoca del boom economico per cercare un lavoro. E oggi si mescolano a queste persone molti stranieri, protagonisti di esperienze simili, ma ogni volta uniche e singolari. Si amalgamano così vite diverse che creano un melting pot di culture e usanze provenienti da differenti luoghi del mondo. Ed ecco le persone che ci hanno permesso di rappresentare qualche istante della loro vita. Queste fotografie vogliono gettare uno sguardo sulla realtà del Pilastro. Intendono svelare così cosa significhi farne parte. Queste scatti vogliono aiutare a leggere oltre i confini di un quartiere che erroneamente si etichetta come periferico, degradato o luogo di disagio sociale. In questo reportage forse scoprirete una realtà diversa, non inquinata da pregiudizi e luoghi comuni, una realtà che potrebbe affascinare e sorprendere, come ha affascinato e sorpreso noi. Provateci, forse vi stupirete.

“Pilastro Sociale” è il risultato del workshop di fotografia organizzato in collaborazione con “Piccolo Formato” di Bologna. Il corso è stato frequentato da una decina di persone di varie età e con esperienze fotografiche eterogenee tra loro. Durante le lezioni si è sviluppata un’ampia panoramica sul quartiere “Pilastro”, approfondita da momenti di dibattito su cosa si intenda per reportage e fotografia sociale.

Fotografie di: Roberto Brandoli, Filippo Carnevali, Lorenzo Ciancaglini, Sabrina Flacco, Laura Luppi, Enrico Migotto, Eleonora Minler, Nicola Sacco, Alessia Scarpa, Alberto Sola e Emanuele Vesentini.

Workshop organizzato in collaborazione con Piccolo Formato