Il workshop sul paesaggio e la vita nel Monferrato casalese, organizzato in collaborazione con Witness Journal, ha offerto ai partecipanti l’occasione di avvicinarsi a questo vasto territorio del Piemonte, di conoscerlo attraverso lo strumento fotografico.
Il lavoro si è focalizzato sulla documentazione delle attività tradizionali e sulle trasformazioni paesaggistiche e sociali dei territori del Monferrato, ricchi di valori storici e culturali, la cui unicità e il cui valore sono stati riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. La collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio del Monferrato Casalese, che lavora per preservare la salvaguardia di questi luoghi e diffonderne la conoscenza, ci ha facilitato nella comprensione del paesaggio – risorsa importante, fonte di ricchezza culturale e di sviluppo economico per chi vive e visita queste terre – e nella realizzazione del lavoro collettivo in aula e sul campo tra le “colline dal profilo cinquecentesco” tipiche di queste zone.
Il workshop ha visto la preziosa partecipazione di Amedeo Novelli, fotografo giornalista e direttore di Witness Journal, Nicola Sacco, fotografo e caporedattore di Witness Journal, Valerio Di Battista, architetto e presidente dell’Osservatorio del Paesaggio e Ilenio Celoria, fotografo piemontese.
Durante il primo weekend di lavoro la nostra base è stata uno dei luoghi di culto del Monferrato, il Santuario di Crea. Grazie alla collaborazione con l’Associazione C’era una volta di Villamiroglio abbiamo visitato il paese e la borgata Rairolo, dalla quale si possono osservare i panorami boschivi della zona. La visita alla piccola chiesa di Santa Liberata, in borgata case Alemanno, e il pomeriggio di festa in maschera insieme alle famiglie, ci hanno permesso di incontrare la piccola e vivace comunità locale. La giornata si è conclusa con un’uscita serale per fotografare uno spettacolo teatrale nella piazza del comune di Moncestino.
La domenica abbiamo visitato l’azienda Agricola La Nocciola, a Moncestino, dove la signora Anna Maria e suo figlio Luigi ci hanno raccontato il processo di raccolta e tostatura della rinomata nocciola Piemonte e le difficoltà della sua produzione. Come ultima tappa abbiamo fatto visita al mulino dell’azienda agricola Marello dove Rosa ci ha raccontato la storia di Camino Monferrato.
Il secondo weekend è stato incentrato sulle zone del Vignalese e le sue ordinate colline, in maggioranza coltivate a vite. Le visite ai terreni vinicoli del signor Mario dell’azienda agrituristica il Mongetto, la cantina e il caratteristico infernot dell’azienda della famiglia Burzio, entrambe a Vignale Monferrato, e il torneo di tamburello a muro allo sferisterio del paese, hanno offerto spunti fotografici interessanti. La festa del vino di domenica con il mercato di artigianato e i prodotti locali e la colonna sonora della Bandarotta Fraudolenta, sono stati teatro ideale per la nostra ultima giornata di lavoro. Al rientro in aula si è lavorato allo sviluppo di un racconto collettivo e ogni partecipante ha potuto realizzare il proprio portfolio personale.
Fotografie di: Alessandro Capriolo, Patrizio Broggi, Davide Gloria, Francesco Grilli, Andrea Mancuso, Davide Musso, Laura Pezzenati, Sergio Pezzenati, Francesca Ragusa, Paola Viola.
Workshop organizzato in collaborazione con Witness Journal Masterclass e Osservatorio del paesaggio del Monferrato Casalese.