“Chi non viaggia non consce il valore degli uomini.”

Ibn Battuta

 

Nelle strade della propria città si può camminare guardando senza guardare, dando per scontato lo spazio che si attraversa oppure ci si può viaggiare. Viaggio è osservare, scoprire, incontrare storie. Se viaggi a piedi poi, ne incontri di più.

“Il camminare presuppone che ad ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto, e che qualcosa cambi anche in noi ” dice Calvino. Ecco, questo è la fotografia di strada: ad ogni passo il paesaggio cambia, ad ogni passo l’occhio costruisce un’immagine diversa. Ogni passo è un fotogramma da ricomporre, un continuo esercizio a cogliere frammenti di vita quotidiana, trovare nell’ordinario lo straordinario. Per questo nella street photography è fondamentale il rapporto con la città. In questo caso con il quartiere. Isola è la giusta congiunzione tra il dinamico centro cittadino e la sua più tradizionale periferia, è un microcosmo che rispecchia molto la realtà della città di Milano: di una bellezza che si trova soprattutto se la si va a cercare, quella che si scopre nel profondo, tra i cortili, in mezzo alla gente che ancora cammina nelle strade e siede ai bar per incontrarsi, piccole botteghe artigiane, negozi vintage e locali notturni dall’anima hipster, architetture moderne che si spartiscono lo spazio con costruzioni tipiche della vecchia Milano.

Conosciamo l’anima molteplice di Isola, abbiamo percorso le sue strade tante volte. Abbiamo imparato a sentirla familiare. Ma non ancora a darla per scontata. Viverla in dicembre apre scenari nuovi. E’ quasi Natale e anche a Milano, che è per antonomasia e nell’immaginario collettivo metropoli frenetica, grigia e fredda, nel periodo Natalizio c’è spazio per addobbi, luci, mercatini dai profumi di caldarroste e vin brulè: vecchie tradizioni, forse un po’ tradite, e giovani esperienze artigianali e commerciali che tuttavia attingono a tipicità locali.

Così le architetture geometriche e moderne di Gas Aulenti si colorano di bancarelle percorse da occhi e mani intente a cercare ancora un regalo, Babbi Natale che passeggiano offrendo biscotti e gruppi di bambini e ragazzi che si divertono a pattinare in tondo su una pista con vista sul Bosco Verticale. Ci allunghiamo oltre il confine isolano, e passando tra Brera, Parco Sempione e China Town il palcoscenico di questa città svela la mescolanza di tradizioni milanesi e nuove identità che la abitano, tra locali elegantemente addobbati e palloncini venduti ai baracchini del parco, giovani africani che vivono la città ballando la loro cultura nello spazio Burri e luminarie made in China che incorniciano le vetrine dei negozi al neon di via Paolo Sarpi.

Quattordici piedi la percorrono, quattordici occhi la raccontano.

Laura Pezzenati

Fotografie di: Matilde Castagna, Stefania Fazzone, Valeria Ferraro, Letizia Gianni, Davide Gloria, Piersandra Pedrazzini, Laura Pezzenati.

Musiche: Dexter Britain | The Fresh Monday – Jolly Old St Nicholas | Jammy Jams