Il laboratorio fotografico “I Cento scatti”, condotto dal fotografo Giulio Di Meo, si è svolto all’interno del campo di terremotati di Cento (Fe) nel mese di luglio 2012. Il campo ospitava circa 600 persone, di cui il 40% marocchini, il 40% pakistani, il restante 20% italiani, ghanesi e dai paesi dell’Est Europa. La difficile situazione e le differenze culturali hanno portato a una certa conflittualità e a momenti di tensione, anche tra i ragazzi. Per questo, durante il laboratorio, si è cercato di utilizzare la fotografia come strumento per favorire momenti di aggregazione e socializzazione, per stimolare la creatività, per fare emergere e rielaborare i vissuti legati alla vita del campo e al momento del terremoto. Grazie al linguaggio semplice e diretto della fotografia, sono emerse tematiche complesse e personali, anche tra i ragazzi particolarmente introversi e timidi.

Al laboratorio hanno partecipato 21 ragazzi, dai 10 ai 18 anni, di nazionalità marocchina, pakistana, italiana, ghanese ed egiziana.

Prendendo spunto dal mito dell’araba fenice, animale mitologico che rinasce dalle sue ceneri e che, in questo caso, rappresenta un percorso di vita che dalla distruzione approda alla rinascita, le foto mettono in evidenza il vissuto dei ragazzi legato al momento del terremoto, alla vita nel campo e al senso di appartenenza al gruppo.

Attraverso le immagini, che raccontano la vita dei ragazzi e la loro capacità di elaborare un’esperienza negativa e traumatica, è possibile cogliere l’evoluzione delle emozioni che, anche attraverso il lavoro fotografico, costruiscono una lettura pro-positiva della realtà.

Fotografie di: Rek, Mohammed, Afia, Ebenezer, Javed, Pakeeza, Asfa, Umar, Aqib, Mafia, Fatima, Giulia, Linda, Anas, Ilenia, Nicolas, Oussama, Mehdi, Veronica, Ibrar, Saad.

Educatori: Marta Donati, Claudia Filipetta, Valentina  Guidotti, Riccardo Tarantino, Francesca Sbrizzi, Lucia Bonafede, Farahi Farnaz, Mara Volnitzcky, Alessia Vitobello, Sara Tirelli, Giorgio Tsiotas.

Laboratorio organizzato in collaborazione con: Scuola Biosistemica di Bologna, Associazione Girotondo, Arterego, Medici Senza Frontiere, Associazione Culturale PeacockLAB, Asl di Ferrara, Comune di Cento, Associazione Ferfilò.

Sponsor tecnico: Fujifilm