16-1011-parma“Per la prima volta, il Fascismo si trova ad affrontare un nemico agguerrito e organizzato, armato e ben equipaggiato, nonché deciso a resistere a oltranza.” Così scrive Italo Balbo. È il 4 agosto del 1922. Il popolo di Parma, la gente di Oltretorrente, si è preparata a resistere. Alla testa degli Arditi del Popolo, Guido Picelli…”Ho sempre conservato nella memoria l’insurrezione di Parma dell’agosto 1922 con il fascino un po’ romantico di un’epopea barricadiera, finché mi sono appassionato sempre più a quelle vicende attratto, come mio solito, dagli esseri umani che le avevano vissute, dagli uomini e dalle donne che in quei giorni memorabili non esitarono a riversarsi per le strade dell’Oltretorrente innalzando barricate e combattendo fino a respingere i diecimila squadristi in armi capitanati prima da Farinacci e poi da Italo Balbo. E mentre dipanavo uno dopo l’altro i fili dell’intricatissima matassa…riprendevano vita personaggi dimenticati dalla Storia, inconsapevolmente fedeli alle parole del poeta Esenin: con l’ardore si brucia la vita in fretta, ma è per splendere più intensamente.”

da Oltretorrente di Pino Cacucci

Due workshop sul quartiere dell’Oltretorrente, vera anima multiculturale e multietnica della città. Il torrente Parma separa il centro storico dei lussuosi palazzi, della piazza principale e della cattedrale dal quartiere Oltretorrente, che meglio rappresenta il cuore colorito e sanguigno dei parmigiani, con la sua autenticità, schiettezza e generosità. Nei borghi della vera anima della città echeggiano ancora le gesta degli Arditi del Popolo di Guido Picelli e il ricordo delle barricate contro il fascismo. È il quartiere più multirazziale della città, con la maggiore concentrazione di immigrati stranieri. Qui, dove convivono il vecchio e il nuovo, sopravvivono luoghi di aggregazione sociale in cui le persone hanno ancora storie da raccontare. Storie che sembrano trovare un naturale proseguimento in quelle dei nuovi arrivati, poiché questo quartiere ha da sempre ospitato gli abitanti più lontani e diversi. È questa la Parma che cercheremo di conoscere e raccontare attraverso lo strumento fotografico, indagando alcune realtà di particolare interesse sociale che esprimono al meglio il quotidiano e l’umanità di questi luoghi.

Fotografie di: Piero Adamoli, Fabrizio Bertolini, Katia Conti, Flavia Corradi, Claudia Ghirardi, Alessandro Giroldini, Piero Grigatti, Mauro Leoni, Antonella Longobardi, Fabrizio Martelli, Rossana Messana, Stefania Mussatti, Patrizia Neri, Giulia Pantò, Chiara Tedeschi, Gianni Torelli, Guido Zoni.

Assistenti: Giulio Nori e Simone Zarotti.

Illustrazione di copertina: Fogliazza 

Musiche: Reflue | Pretty Kinky – Atarassia Grop | L’Oltretorrente

Workshop organizzato in collaborazione con l’associazione “Le Giraffe” e ArtLab occupato.

Ringraziamo: ArtLab occupato, Nomas occupato, La Paz Antirazzista, Chourmo EnoLibreria, Canapaio Ducale, Circolo Arci Pedale Veloce, Circolo Arci Le Gigole, Circolo Arci Aquila Longhi.