WORKSHOP DI FOTOGRAFIA SOCIALE A CUBA | Ott. 2022

LA HABANA, CUBA

Community click | Scambio tra giovani e workshop di reportage a Cuba con Giulio Di Meo

16-27 ottobre 2022

Per 6 anni consecutivi, il workshop di reportage condotto dal fotografo Giulio Di Meo ha raggiunto diversi territori dell’isola con la premessa fondamentale di testimoniare nell’evento fotografico molteplici esperienze che restituiscono la vita quotidiana degli uomini e delle donne nelle loro varie ambientazioni. Dopo la regione di Pinar del Rio e la coltivazione del tabacco, Holguín e i giovani artisti cubani del festival Las Romerías de Mayo, Baracoa e i villaggi di pescatori, la zona dell’Escambray sulle tracce del Che, torniamo all’Havana, nella maestosa capitale di Cuba, con una nuova formula: un workshop di fotografia sociale e uno scambio giovanile.

Dal 2007 l’ARCI e la sua ONG ARCS promuovono e organizzano dei workshop di reportage, tenuti dal fotografo Giulio Di Meo, con l’obiettivo di avvicinare giovani italiani a determinate realtà e problematiche attraverso la fotografia sociale.

Date del workshop: 16-27 ottobre 2022

Programma: Cuba è un paese sotto embargo da ormai più di 60 anni. Anche nei momenti più difficili, come quello attuale caratterizzato da una forte crisi economica, la cultura è sempre stata supportata come mezzo fondamentale di educazione e formazione e strumento di coesione sociale. Centro culturale per eccellenza dell’isola è la sua capitale, dichiarata come una delle sette città “meraviglie del mondo” con la sua variegata architettura, dallo stile coloniale del periodo spagnolo a quello moderno, il suo caratteristico lungomare e le sue strade piene di storie di lotte, arte e sincretismo. L’Havana è famosa per il calore e il fascino della sua gente, un mix di persone provenienti da ogni angolo del paese, un mosaico di diversità che ben rappresenta il paese e lo spirito del popolo cubano. Per questi motivi, in collaborazione con l’Asociación Hermanos Saíz (AHS), abbiamo deciso di tornare a raccontare ed indagare la città che, nonostante i suoi 500 anni, è ancora viva e in crescita. Il filo rosso del racconto e dello scambio sarà il sistema delle Case della Cultura, spazi culturali e di aggregazione, vicini ed integrati alla comunità, la cui missione è quella di favorire l’accesso, la fruizione, la creazione e l’apprezzamento della cultura, creando modelli inclusivi che incoraggino la partecipazione, la mobilitazione e il senso di appartenenza alla comunità, in particolare dei giovani e della popolazione più vulnerabile.

Il mezzo fotografico sarà il modo espressivo per avvicinarsi alla città, alle Case della Cultura e alla vita reale delle persone che la abitano, ma anche il mezzo di comunicazione e incontro tra 5 giovani italiani e 5 giovani cubani che, attraverso lo scambio e la formazione teorica e pratica, saranno stimolati ad analizzare, riflettere e confrontarsi sui contenuti e sugli strumenti della fotografia, della cultura comunitaria e della cittadinanza attiva.

Il workshop avrà una durata di 12 giorni (inclusi i giorni di viaggio), durante i quali i partecipanti saranno guidati nello sviluppo di un progetto fotografico: la pianificazione del progetto, il lavoro sul campo, l’editing e la presentazione finale del progetto. Conosceremo e proveremo a raccontare, attraverso le immagini, il bellissimo centro storico della città, in particolare prenderemo in esame i municipi de l’Avana Centro, Arroyo Narajo e Cotorro. Quartieri che, anche se appartenenti all’area metropolitana della capitale, hanno caratteristiche molto diverse tra di loro rappresentando uno spaccato della società cubana. Il Cotorro è un Municipio prettamente rurale situato ai margini dell’area metropolitana; Arroyo Naranjo, sebbene considerato un municipio periferico, è meno distante dal centro città ed è più urbano; Avana Centro è uno dei punti focali della capitale, municipio prettamente popolare caratterizzato dalla più alta densità abitativa della città e da uno stato abitativo degradato.

Le serate saranno dedicate all’editing delle foto scattate, con discussione e confronto tra i partecipanti. Quotidianamente saranno selezionate le immagini migliori che andranno a formare, alla fine del corso, il portfolio personale. Con le foto più rappresentative sarà realizzata una presentazione multimediale per raccontare l’esperienza vissuta dal gruppo e per sensibilizzare sulle tematiche sociali documentate.

Ai partecipanti italiani si affiancheranno cinque giovani cubani, interessati alla fotografia sociale, che prenderanno parte al workshop nel doppio ruolo di guide e studenti.

Il workshop si inserisce all’interno dello scambio giovanile, co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del Bando per l’assegnazione di contributi per gli scambi giovanili.

Partecipanti:

5 giovani cubani tra i 18 e i 30 anni

5 giovani italiani tra i 18 e i 30 anni

4 partecipanti italiani over 30


Programma:

Giorno 01 – Italia-Cuba

Viaggio verso La Habana

 

Giorno 02 – La Habana popolare

Lezione teorica sul reportage e la fotografia sociale

Uscita fotografica: Centro Habana (Barrio Colón)

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 03 – Il centro storico meno conosciuto

Uscita fotografica: Centro Habana e la sua Casa della Cultura (San Isidro e Barrio Chino)

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 04 – La Habana rurale e lo sviluppo industriale

Uscita fotografica: Santa Maria del Rosario e Casa della Cultura (Municipio Cotorro)

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 05 – Il centro storico meno conosciuto

Uscita fotografica: Habana Vieja (Consejo Popular Jesús María e Centro Histórico)

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 06 – La Habana popolare

Uscita fotografica: Centro Habana (Calle Galeano y Boulevard San Rafael)

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 07 – Il sincretismo religioso

Uscita fotografica: Guanabacoa

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 8 – Arroyo Narajo

Uscita fotografica: Casa della Cultura Arroyo Narajo

Editing e lettura critica delle immagini

 

Giorno 09 – La costruzione della storia

Le sequenze narrative delle immagini. Come si realizza l’editing finale?

Editing finale e costruzione dei portafogli dei partecipanti

 

Giorno 10 – La Habana in libertà

Giornata libera e organizzazione dell’evento pubblico di restituzione

 

Giorno 11 – La restituzione

Mostra pubblica finale dei portfolio dei partecipanti

 

Giorno 12 – Rientro in Italia


Obiettivi del workshop: Realizzare un’esperienza di scambio, confronto e dialogo tra giovani – e non – italiani e cubani, lo sviluppo di uno spirito critico e la valorizzazione del patrimonio culturale cubano documentare la realtà della regione centrale di Cuba e in particolare del sistema delle Case della Cultura formare i partecipanti al linguaggio del reportage fotografico.

Costo del workshop: Grazie al co-finanziamento del MAECI, la quota di partecipazione per 5 giovani (18-30 anni) è di 800 euro. Per i partecipanti over 30, la quota di partecipazione è di 2500 euro.

Per rimanere informati su questo workshop e ricevere ulteriori informazioni: info@giuliodimeo.it o campidilavoro@gmail.com

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Guarda le gallerie dei workshop di fotografia sociale tenuti a Cuba:

LA HABANA 500 | 12/23 novembre 2019

ESCAMBRAY: DE LA MOÑTANA AL MAR | 27 marzo | 05 aprile 2018

ORIENTE CUBANO |12 | 20 aprile 2017

CUBA EST |  28 aprile | 07 maggio 2016

EL CAMPO Y LA CIUDAD | 01/11 aprile 2015

IDA Y VUELTA A SANTA FÉ | 18/28 Aprile 2014

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ARCS – Arci Culture Solidali

ARCS è l’Ong del sistema ARCI. Nasce nel 1985 con l’obiettivo di perseguire, nell’ambito della solidarietà, della cooperazione, del volontariato internazionale, l’affermazione del processo di partecipazione democratica attiva delle cittadine e dei cittadini, attraverso la promozione di tutte le forme di aggregazione e associazionismo civile, per un mondo di diritti globali e di pace, più giusto e socialmente sostenibile. ARCS organizza ogni anno campi di lavoro allo scopo di promuovere le relazioni tra i membri dell’associazione e i beneficiari dei progetti ARCS all’estero.