350.00 €
Quarto workshop di storytelling con il fotografo Giulio Di Meo a Berlino, tre giorni per esplorare una città caleidoscopio della memoria cercando di approfondire il rapporto tra un passato di divisione e un presente di costruzione di un’identità comune. Ci muoveremo “tra muri e memoria” cercando di capire come turisti e abitanti si confrontano con la storia recente della città. Cosa abbiamo imparato dal passato? Cosa è cambiato da quando è caduto il muro, quali muri non sono mai spariti e quali stiamo ricostruendo?
Descrizione
BERLINO: TRA MURI E MEMORIA
Workshop di storytelling a Berlino con Giulio Di Meo
23/24/25 maggio 2025
Dove: Berlino
Quando: 23/24/25 maggio 2025 – È consigliato arrivare un giorno prima dell’inizio e partire il giorno successivo alla fine del corso
Presentazione: Per decenni Berlino è stata plasmata dal Muro, dapprima immensa cicatrice aperta della nazione tedesca, poi emblema di una rinnovata consapevolezza nazionale e simbolo dell’identità europea del popolo tedesco. Berlino è stata capitale della Guerra Fredda, simbolo di un mondo diviso in due blocchi contrapposti e antagonisti; la linea di confine tra le zone europee occidentali della Nato e quelle socialiste del Patto di Varsavia dell’Europa orientale.
La frontiera per 28 anni ha diviso in due la città: Berlino Ovest e Berlino Est. Una barriera fortificata militarmente da due muri paralleli di cemento armato, separati dalla cosiddetta “striscia della morte“, larga alcune decine di metri. Durante questi anni furono uccise dalla polizia di frontiera della DDR almeno 133 persone mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest. Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania Ovest e a Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio molti cittadini della Germania Est si arrampicarono sul muro e lo superarono per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall’altro lato, in un’atmosfera festosa. Durante le settimane successive piccole parti del muro furono demolite e portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usata attrezzatura industriale per abbattere quasi tutto quello che ne era rimasto. La caduta del Muro di Berlino aprì la strada per la riunificazione tedesca, che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 1990.
A trentacinque anni di distanza dalla sua caduta, Berlino resta un luogo simbolico, esempio di divisioni superate, di ferite rimarginate, di rinnovata condivisione e di realtà in continua trasformazione. In questi mesi in cui il mondo sembra di nuovo dividersi in blocchi, ricostruendo frettolosamente muri e frontiere, viene naturale chiedersi: ma com’è possibile non aver imparato nulla dal passato? Useremo Berlino e il suo passato per interrogarci sul presente, mescolandoci con i suoi abitanti che oggi si muovono naturalmente tra Est e Ovest, passando davanti a memoriali e pezzi del muro. Probabilmente molti berlinesi non prestano più attenzione a questi luoghi, non si interrogano più sugli eventi che hanno deciso il futuro di chi vive la città e non solo. Il workshop ci aiuterà a ripercorrerli con uno sguardo diverso: dalla famosa Alexanderplatz alla Bernauer Straße, dal Museo della DDR allo Stasi Museum, dal Berlin-Hohenschönhausen Memorial al Checkpoint Charlie, dalla Est Side Gallery al Berlin Wall Memorial.
Scopri qua il programma completo
Costo del Workshop: 350 €
Requisiti: Il workshop è rivolto a tutt* e non richiede conoscenze fotografiche “tecniche” specifiche.
Iscrizioni: Per iscriversi o avere informazioni scrivere all’indirizzo info@giuliodimeo.it
Guarda le gallerie dei precedenti corsi a Berlino:
BERLINO: FRAMMENTI DI MEMORIA – 24/25/26/27 maggio 2024
BERLINO: TRA SELFIE E MEMORIA – 26/29 Maggio 2023
BERLIN STREET STORIES – 03/06 Giugno 2022