PIG IRON: RINGRAZIAMENTI DI PADRE DARIO

Cari amici italiani,

un forte abbraccio dal Brasile.

Vi scrivo dal nord di questo immenso paese, in una regione pre-amazzonica (Maranhão e Pará) che in questi ultimi mesi sta soffrendo ancor più gli effetti di una violenza che lo Stato non riesce a controllare e che – in parte – finisce pure per favorire.

Giulio Di Meo
Padre Dario | Foto di Giulio Di Meo

Gli impatti del modello estrattivo-minerario, i disastri provocati dagli scarti dell’estrazione, i danni degli enormi progetti idroelettrici nel cuore della foresta che inondano territori indigeni e distruggono fette sempre maggiori del polmone verde del Pianeta, il disboscamento clandestino che miete vittime tra i sindacalisti ed i difensori ambientali locali: questo scenario purtroppo avanza, nella nostra regione.

D’altra parte, l’impegno di tante comunità e persone appassionate non manca. Riunite in rete, si impegnano a più livelli: la rete Justiça nos Trilhos difende questi territori di Pará e Maranhão, la Red Eclesial Panamazónica riunisce le comunità cristiane dei nove paesi che si affacciano sulla foresta più grande del mondo, la rete Iglesias y Minería lavora in America Latina cercando di proteggere le comunità vittime delle imprese minerarie.

Parte di queste storie le conoscete già grazie al libro fotografico Pig Iron di Giulio Di Meo, che sta circolando in Italia con le immagini della nostra gente, le loro lotte, sofferenze e sogni. In questi anni, parte delle vendite del libro hanno permesso di raccogliere 4.000 euro, che Giulio ha inviato a noi, in Brasile, per sostenere le iniziative della nostra gente.

Non immaginate quanto sia importante, per noi, la solidarietà internazionale, il desiderio di comprendere cosa succede in queste regioni in cui l’Amazonia ed i suoi popoli continuano ad essere attaccati da grandi progetti che arricchiscono pochi gruppi.

Vi raccomandiamo, specialmente, di seguire da vicino il caso di Piquiá de Baixo.

Grazie alla vostra solidarietà, abbiamo finanziato un lavoro intenso e di estrema qualità: il teatro popolare come forma di educazione e resistenza. In questo trailer potete intuire quanto l’arte (fotografia e teatro) possa promuovere la dignità dei piccoli.

Lo spettacolo teatrale “Buraco. Um panfleto profundo” è un’ironia sagace e creativa che denuncia gli impatti ambientali del modello minerario della nostra regione, ma valorizza la capacità di resistenza e speranza della gente. In questi ultimi due anni è circolato in molte comunità locali ed è stato presentato anche al Seminário Carajás 30 anos (nella capitale São Luís) e alla XII Romaria da Terra e das Águas do Maranhão, con la presenza di circa diecimila pellegrini e leader comunitari!

Ora stiamo lavorando ad un nuovo progetto: stiamo appoggiando il lavoro artistico di un gruppo di giovani che hanno scelto di unire la cultura, la festa e la denuncia dell’ingiustizia ambientale. La quadrilha junina é come se fosse il carnevale nella cultura nordestina del Brasile. Una festa folkloristica, antica, molto sentita, che riunisce tutti e che si sta sviluppando con creatività ed estrema bellezza.

Ogni anno decine e decine di giovani si riuniscono in ‘scuole’ che competono per preparare la miglior quadrilha. Iniziano ad agosto, preparando il tema, il racconto, le coreografie e la scenografia che saranno presentati l’anno seguente, in giugno. E così queste scuole diventano anche un centro di aggregazione giovanile, un luogo per stringere nuove amicizie, per integrare giovani che altrimenti – in molti casi – starebbero sulla strada.

Il tema della prossima quadrilha junina di una delle scuole della nostra città di Açailândia sarà la denuncia del dramma sofferto dalla comunità di Piquiá de Baixo, vittima dell’impatto del ciclo minerario-siderurgico, sfrenato e senza nessun “filtro etico e ambientale”. Ma anche l’annuncio della speranza e della resistenza di questa comunità. Non ditelo a nessuno, però, perché qui é ancora un segreto, la competizione tra le scuole é molto alta e la notizia non può trapelare!

Noi missionari ci siamo impegnati con questi giovani (in tutto sono 60 coppie) ad appoggiare in parte le spese che devono sostenere per questo spettacolo. Siamo molto curiosi ed animati, per la bellezza di questa iniziativa, che unisce l’impegno sociale alla capacità brasileira di fare festa.

Vi anticipiamo che gli ultimi 1000 euro, donati grazie al libro Pig Iron, saranno destinati a questa attività.

Continuiamo a camminare insieme!

pe. Dario – missionario comboniano