MONTE SOLE, SENTIERI PARTIGIANI 2
Workshop di fotografia sociale con Giulio Di Meo a Marzabotto
24-25-26 aprile 2019

 

La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.

Pietro Calamandrei

 

Una mattina, quella del 25 aprile a Monte Sole.

Svegliarsi all’interno di un parco che parla di storia e silenzio ed iniziare così una giornata di scatti, per condividere e continuare a raccontare. Dopotutto, questo è quello che chiedono ancora oggi i testimoni di ciò che è accaduto tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944 sui sentieri partigiani bolognesi. Questo è quello che fanno i ragazzi deel’Anpi Marzabotto, che ogni anno organizzano un evento che è ricordo, ma anche festa tra narrazioni, incontri, bande e band.

Di quanto è accaduto nei sentieri tra San Martino, Caprara, Casaglia, Cerpiano e Monte Sole non tutti sanno e per troppo tempo non si è parlato. In quei luoghi, hanno camminato e combattuto centinaia di persone, dimostrando ad ogni passo di essere diversi dall’orrore con la loro ribellione, resistenza e dignità.

Noi abbiamo cercato di raccontarlo in fotogrammi per raccogliere gli sguardi di oggi sui fatti di ieri. Per trasmettere le atmosfere di una giornata in cui ognuno festeggia il suo essere libero anche grazie al coraggio di chi, in brigata o nelle case, ha lottato per valori che la guerra dimentica e cancella.

Ilaria Bovina

Workshop organizzato in collaborazione con l’associazione ANPI sez. Amedeo Nerozzi di MarzabottoArci BolognaComune di MarzabottoRadio Frequenza Appennino.

Fotografie di: Stefano Amigoni, Ilaria Bovina, Antonio Caroli, Rossana Messana, Vittoria Sichi.

Musiche: Alpha Jaguar by A. J. Honoré

Audio: Ferruccio Laffi (sopravvissuto alla strage di Marzabotto) – Tratto da Servizio Pubblico | L’uomo che verrà – film di Giorgio Diritti