LIBERAZIONE
Workshop di street photography con Giulio Di Meo | Bologna
24-25-26 aprile 2021
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
Giorgio Gaber
Bologna deserta l’ho vista solo due volte: da bambina negli anni ’80, quando in estate la città si svuotava e riempiva di cartelli “Chiusi per ferie dal 1 al 31 agosto” e nell’ultimo anno, quando un silenzio surreale ha zittito e svuotato tutti gli spazi della socialità e convivialità.
Domenica 25 aprile, strade, piazze e portici si sono nuovamente riempiti di migliaia di persone per celebrare il 76esimo anniversario della Liberazione e per ricordare la Resistenza di ieri e quella di oggi contro tutti i fascismi, contro razzismo, sessismo e sfruttamento. Il corteo si è concluso in via del Pratello, dove anche quest’anno l’Associazione Pratello R’esiste ha allestito una mostra open-air con 800 foto, disegni, poesie sulla Resistenza inviati dai cittadini.
Nell’ultimo anno abbiamo fatto esperienze che ci hanno fatto rivivere quello che è successo ottant’anni fa, coprifuoco, razionamento di alcuni generi, isolamento in casa, file per fare la spesa, impossibilità di vedere parenti ed amici, conta giornaliera dei morti, uno scenario da guerra che ha reso la festa della Liberazione doppiamente sentita, alla vigilia del rientro in zona gialla.
Abbiamo fotografato l’energia della città che torna in circolazione, perdendoci lungo il corteo e ritrovandoci, condividendo ispirazioni, pronti a catturare il caleidoscopio di emozioni delle persone in strada, dalla grinta dei militanti alla gioia dei bambini.
Un reportage collettivo è un buon metodo per raccontare una manifestazione collettiva che commemora un fenomeno storico collettivo, la Resistenza, fatta da persone di sesso, età, origine, cultura diversa, proprio come noi. E non solo perché come scriveva Susan Sontag “nessuno fotografa nello stesso modo una stessa cosa”. Un racconto fotografico condiviso è molto di più della somma dei singoli scatti individuali, così come una sinfonia non è solo una somma di note. Fotografare insieme è tessere sulla stessa trama, sfidare il paradigma culturale dell’individualismo e riscoprire la gioia e la potenza delle esperienze collettive. Resistenza è anche questo.
Marcella Mastrorocco
Fotografie di: Ginevra Abeti, Luca Bergami, Matteo Bergami, Noemi Marcantonio, Marcella Mastrorocco, Laura Raite e Vanessa Zirotti.