TARANTO TRA I DUE MARI – Workshop di fotografia sociale con Giulio Di Meo 

25-26-27 settembre 2020 | Taranto

 

“A voi, Santi Medici Cosma e Damiano,

volgete pietoso lo sguardo su di noi,

ancora peregrinanti in questa valle di dolore e di miserie.

Voi godete ora la gloria che vi siete meritata

Seminando opere di bene in questa terra di esilio”

 

Taranto,  la città tra i due mari, il mar Grande e il mar Piccolo.

Nel primo, nei pressi delle isole Cheradi antistanti la città, vive e prospera una storica popolazione di delfini; nel secondo è praticata da secoli la mitilicoltura, i cui prodotti sono noti in tutto il mondo per la loro unicità.

Sospesa tra i due mari e collegata da due ponti, il ponte di pietra e il ponte girevole, vive l’Isola, la città vecchia, Tàrde, tanto piccola nella sua estensione e nei suoi vicoletti, quanto grande nella sua bellezza antica e decadente vestita di un fascino quasi mistico.

Ed è proprio qui che si ritrova la profondità dei due mari, negli occhi dei suoi abitanti colmi di una sorridente malinconia e nella loro quasi orgogliosa necessità di raccontare e raccontarsi, di far venire a galla storie di universi sommersi.

Dall’altra parte del ponte girevole, inaugurato nel 1887 e che continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria, ci aspetta la città nuova che, attraverso, e non solo, il Museo archeologico nazionale MarTA,, mostra orgogliosa il suo essere stata città spartana in origine, la più importante colonia magnogreca poi,  e normanna, bizantina e barocca, e tutt’ora la sede di uno dei più grandi porti industriali e commerciali nonché la sede dell’arsenale della Marina Militare Italiana e della più grande stazione navale, gettando un occhio al futuro.

Ed è con questi due mondi , in queste due dimensioni, che abbiamo provato a mischiarci, perché poi, alla fine, questo è,  fotografare  scoprendo nell’altro una parte di noi stessi che aspetta di essere raccontata per immagini e diventare, forse, un brulichio infinito.

Grazia Napoli

 

“Taranto è una città perfetta.

Viverci è come vivere nell’interno di una conchiglia, di un’ ostrica aperta.

Qui Taranto nuova, là, gremita, Taranto vecchia, intorno i due mari, e i lungomari”

(Pier Paolo Pasolini “La lunga strada di sabbia”)

 

Fotografie di: Dario Patronelli, Ezio Bruno, Grazia Napoli, Lilly Carallo, Marco Mele, Michele Abbatangelo, Paola Tarroni, Pierluca Lubello, Silvia Cristofaro, Valentina Pellegrino.

Workshop organizzato in collaborazione con i fotografi Cosimo Calabrese e Maurizio Greco e con il Circolo fotografico “Il Castello” e Centro della Fotografia Galleria Fiaf di Taranto.

Musica: Cast in Wicker dei Blue Dot Sessions