SMALL ITALY MILANO 3 – Workshop di Street Photography con Giulio Di Meo
16/17 febbraio 2019
La maggior parte dei fotografi è molto legata alle situazioni esotiche e alle persone che si trovano in circostanze estreme e drammatiche, ma credo che la vita ordinaria sia molto più interessante di quanto la gente pensi. La familiarità tende a generare disprezzo, ma un supermercato o un centro commerciale possono essere luoghi davvero straordinari.
Martin Parr
Quale lente usiamo per guardare Milano? Quella di Martin Parr muove in un mondo fatto di paradossi illuminati a giorno. Così, questa che ci troviamo di fronte è una città con gli occhiali a specchio, senza cieli in fotocopia ma che riflette luce. Quella stessa sparata dai flash in pieno centro e così tanto inseguita da tutti. Anche da chi ci cammina veloce il sabato pomeriggio.
Alcune canzoni di pop impopolare descrivono Milano come un deserto al contrario, fatta di eremiti con il cellulare sempre in mano. Iperconnessi ed isolati. Ma è davvero così?
La street photography cerca una risposta che cambia ogni giorno. Ed è un po’ come una carezza, che dura il tempo di uno sguardo e ne mette insieme diversi. Mondi su mondi nella stessa città. Perché solo così si può vedere nel suo insieme.
Ed ecco una Milano declinata all’imperfetto dell’obiettivo. In cui supereroi e damigelle sono calati in Piazza Duomo, dove non mancano eccessi glamour in galleria, ma anche vernici spruzzate su cartoni per gridare tutto ciò che si desidera nel futuro di oggi. Insieme e nel modo più colorato possibile.
In questa Milano incontri persone con lo sguardo all’insù, attente ai propri obiettivi, spesso distratte dal tutto. Poi, come in ogni città, c’è sempre almeno una stazione. Quei posti in cui si va e si viene, forse ci si aspetta, e ci si bacia sulle scale mobili.
Nei due giorni di workshop milanese probabilmente non è successo nulla, non ci aspettavamo nulla, ma in questi scatti possiamo trovarci tantissimo. Come dice Martin Parr “ognuno di noi è bello e brutto nello stesso tempo, piacevole e spiacevole”. Così è Milano.
Un posto in cui arrivare senza preavviso e scattare con la propria lente. Per una città che si lascia definire e guardare sempre.
Ilaria Bovina
Fotografie di: Ilaria Bovina, Micol Croci, Valentina De Lorenzis, Davide Gasparinetti, Maurizio Landriscina, Francesco Ligas, Fabrizio Matera, Fedele Opizzi, Alberto Scandallita, Markus Sotto Corona.
Assistenti: Marika Ikonomu, Andrea Mancuso.
Musiche: Bobby Drake by BenJamin Banger
Small Italy una serie di workshop, ispirati ai lavori di Martin Parr, alla scoperta delle più belle città italiane ogni giorno invase da turisti provenienti da tutto il mondo. Punto di partenza della nostra ricerca è stata e sarà lo studio del lavoro “Small World” pubblicato da Parr nel 1995, in cui ha raccontato con cinismo e ironia i vari aspetti del turismo di massa, fonte di enormi occasioni di guadagno, ma anche causa di degrado ambientale e culturale di tante destinazioni prese d’assalto da milioni di turisti.