KIKIBO
Laboratorio di fotografia per ragazzi con Giulio Di Meo a Bologna
Novembre-Dicembre 2017
Kikito è un gigantesco ritratto di un bimbo affacciato al muro di confine tra Usa e Messico, una fotografia alta oltre venti metri simbolo di un’umanità che non vuole chiudersi dietro muri, confini e fili spinati. Kikito è un’opera realizzata dall’artista francese JR, famoso per i suoi ritratti giganteschi installati in mezzo mondo. In Bolognina abbiamo un’opera con un ragazzino che cerca di guardare oltre un muro. L’abbiamo ribattezzato KikiBo è rappresenta la nostra voglia di esplorare un mondo senza confini, senza barriere, senza divisioni.
I ragazzi di Zappa
Con la fotografia possiamo esprimerci e creare, possiamo raccontare, possiamo indagare la realtà che ci circonda.
La macchina fotografica è un mezzo capace di coinvolgere e di far “parlare” anche chi ha difficoltà con altri linguaggi. Abbiamo cercato di conoscere e avvicinarci al magico mondo della fotografia e del suo linguaggio partecipando ad un laboratorio che si è svolto nelle ore pomeridiane, subito dopo la fine dell’attività scolastica. Siamo partiti dallo studio della storia della fotografia e delle macchine fotografiche per poi utilizzare questi strumenti nella pratica per raccontare il nostro quartiere, i cambiamenti che lo attraversano e lo trasformano.
Nei mesi di Novembre e Dicembre abbiamo effettuato diverse uscite per le strade del nostro quartiere, fotografando i luoghi della Resistenza, monumenti, edifici in costruzione, abbandonati o demoliti, passanti e persone. Ci siamo divertiti molto a realizzare questo progetto con il gruppo dei ragazzi del laboratorio e con i professori che ci hanno accompagnato. Alla fine degli incontri abbiamo realizzato un video con le migliori immagini e lo abbiamo chiamato “KikiBo”, prendendo spunto dall’opera dell’artista francese JR chiamata “Kikito”, una gigantografia di un bambino messicano posta sul muro che separa il confine tra Stati Uniti e Messico. Il bimbo fotografato non ha più di due anni, ma è alto oltre venti metri e il suo sguardo curioso vuole essere simbolo di umanità, di un mondo senza muri e barriere.
Il nostro KikiBo (nome che abbiamo scopiazzato all’opera di JR) invece è un ragazzo della nostra età (in via Ferrarese c’è davvero un graffito di un ragazzo che guarda oltre un muro), che vive nel nostro quartiere multicolore e che a noi piace immaginare come simbolo di umanità e di un mondo senza barriere.
Laboratorio organizzato dalle Scuole Zappa dell’Istituto Comprensivo n.15 di Bologna con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Fotografie di: Balisciano Lorenzo, Cellie Samuele, Chirilov Aurelia, Ghezzo Aurora, Mahammad Hassan Raheem, Marolli Benjamin, Montanari Michael, Muhammad Abdullah, Pilade Sebastiano, Potereanu Micaela, Salah Uldin Cheema, Tanveer Laraib, Turc Maria Alexandra.
Assistente: Pierangela Di Rella
Musica: Bensound Popdance – Broke for free by Blown Out
