LA CITTÀ DELLA BILANCIA – Laboratorio di fotografia per ragazzi con Giulio Di Meo

Dicembre 2018 | Campogalliano (MO)

Nel mese di dicembre 2018 il centro di aggregazione Villa Bi di Campogalliano (MO) ha deciso di realizzare un laboratorio fotografico rivolto a ragazzi/e frequentanti la locale scuola media, affidando la conduzione del laboratorio al fotografo Giulio Di Meo.

Il progetto è nato con l’intento di avvicinare gli adolescenti al mondo della fotografia. L’obiettivo principale del laboratorio è stato quello di condurre i ragazzi ad utilizzare lo strumento fotografico come mezzo di espressione, oltre che come strumento di indagine e racconto della propria realtà. Fotografare per conoscere e raccontare la propria quotidianità, il proprio contesto, la comunità in cui si vive.

In un mondo sempre più frenetico, in cui i giovani rappresentano la massima espressione della rapidità e del cambiamento, si è voluto offrire uno spazio per riscoprire il tempo, i dettagli e la narrazione, partendo non solo dalla macchina fotografica ma anche da uno degli strumenti più amati dai ragazzi: lo smartphone, qui visto come risorsa per raccontarsi e raccontare.

Campogalliano è un piccolo paese di circa 8000 abitanti situato nelle immediate vicinanze di Modena, i  ragazzi e ragazze del centro di aggregazione giovanile Villa Bi hanno scelto di propria iniziativa come raccontarlo ed hanno scelto di farlo attraverso i luoghi della loro quotidianità (la scuola, i parchi, la piazza, le strade e i sottopassaggi) ed i luoghi simbolo, per i quali, a loro vedere, Campogalliano merita di essere conosciuto, sia dal punto di vista naturalistico (i laghetti Curiel) che culturale (il Museo della Bilancia, la Biblioteca).

Nelle uscite fotografiche, cercando le angolazioni migliori, la luce più adatta, il momento giusto, i ragazzi si sono trovati a soffermarsi e riflettere su oggetti e situazioni spesso date per scontate, riscoprendo al loro interno una “bellezza” inaspettata: ad esempio l’albero sotto cui passano ogni giorno per andare a scuola visto da una differente angolazione, o le ombre prodotte dagli alberi sulla casa che costeggiano quotidianamente, o la fontana che a una certa ora della giornata produce suggestivi giochi di luce e così via.

Immortalando poi queste situazioni in un’immagine hanno potuto scoprire la capacità dello strumento fotografico di fermare e raccontare storie di una verità assoluta, di norma inafferrabile nel normale scorrere della giornata: il nonno che va a scuola a prendere i nipotini, la mamma che attraversa in bici il sottopassaggio e così via.

Come diceva il campogallianese di nascita Edmondo Berselli: “la fuori c’è un altro mondo, a voi sconosciuto, dove si muove la gente vera”. 

Armando Campana

Laboratorio organizzato dal Centro di aggregazione Villa Bi e dal Comune di Campogalliano